LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] glorie locali.
Sono da riferire a un ambito strettamente accademico due delle numerose pale della Crusca che, in modo non concorde, gli vengono assegnate (Gregori, in Il Seicento fiorentino. Pittura, pp. 351 s.; d'Afflitto, 2002, pp. 156 s., 286 s ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Chiesa nel senso della riforma cattolico-tridentina.
Il merito maggiore del governo dell'A. in Sicilia riguardò, per concorde testimonianza dei contemporanei, l'amministrazione della giustizia. In questo settore, senza dubbio il più delicato in un ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] cupola di S. Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che il giovane C. aiutò lo Zuccari nell'impresa fiorentina, conclusasi nel 1579 (Baldinucci [1681-1728], III ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] più sobri e certo più plasticamente sentiti della pala Rossi, tuttora in S. Petronio, firmata e datata nel 1492, concordemente letta dalla critica in chiave veneziana, passando l'esame stilistico attraverso la pala di S. Giobbe del Giambellino: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] e poco persuasiva. Anche i tentativi di imporre la temutissima Inquisizione spagnola o quella romana erano stati respinti dalla concorde opposizione dei ceti urbani, a partire dalla nobiltà, al mondo dei forensi e dei professionisti e della stessa ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] nell'età della controriforma, Milano 1971, pp. 111 s.), nel quale il C. prospetta come disastroso per la Serenissima il concorde scatto combattivo delle potenze cattoliche proposto a Roma ove con ostinazione si spera in un revival dello spirito delle ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] celebre Virginia Ferni, l'opera ottenne alla Scala (27 febbr. 1886) un successo vibrante, che trovò la critica benevola e concorde a porre in rilievo la vera personalità del compositore, capace di delineare un personaggio veramente umano oltre che di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nella sua relazione del 15 giugno 1861.
Sembrò talvolta che la sua speranza di un'intesa, di una marcia concorde, trovasse terreno favorevole: con Cavour, già alla fine del 1860, dopo un colloquio con Mierosławski, aveva studiato la possibilità ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] cosa avrebbe potuto generare dissensi e malumori, essendo un fatto innegabile - scrisse - che il nostro partito, mirabilmente concorde sulle dottrine politiche e sociali di Mazzini, è scisso profondamente intorno alle religiose. Laonde noi dobbiamo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , di contraddizioni e contrasti, di cruenta anarchia. Incapaci, infatti, i tre "ordini" - "regio, senatorio et equestre" - di concorde espressione. Impossibilitato a porsi su di un piano realmente superiore il re, senza "arbitrio" in fatto d'"armi" e ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...