GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] con personaggi influenti, ma la sua fama era tale da renderla quasi invulnerabile. La critica fu pressoché all'unanimità concorde sulle sue qualità artistiche: bel timbro, ampia estensione della voce, estrema agilità d'esecuzione. Oltre ai già citati ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] episcopale e di vestire l'abito monastico e dove morì il 23 giugno 1198.
La designazione del successore fu rapida e concorde da parte del capitolo, che il 24 giugno procedette all'elezione di Bernardo, già arciprete di Pavia e allora vescovo di ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] .
Nel viaggio compiuto nel 1953 a New York il G. era accompagnato dai fratelli Vasco e Rodolfo, ma la bibliografia è concorde nell'attribuire a lui il ruolo guida e il merito di aver allargato il mercato nei paesi d'Oltreoceano, grazie anche alla ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] e il re moro convertito.
Il Conquisto di Granata è stato variamente giudicato dalla critica, che però è complessivamente concorde nell'individuare in esso la prova più riuscita di poesia epica seicentesca successiva alla Gerusalemme liberata. A ciò ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] " a muovere contro i Turchi - ad accogliere con fiducia l'arrivo del nuovo ambasciatore della Repubblica, Nani. Il concorde gradimento dell'operato del C. è testimoniato dalla ratifica ducale del possesso della Vangadizza (febbraio 1639)e dalla sua ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] di Piero Lamberti, Giovanni d'Ambrogio e suo figlio Lorenzo, alla porta "della Mandorla": la critica più recente è ormai concorde nell'ascrivere al G. il blocco centrale nello sguancio di destra.
Si tratta di mezze figure di Angeli inserite in ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] di Francesco Morosini, 1570, p. 128). Il giudizio fu ripreso e appesantito dalla storiografia sabaudista di matrice ottocentesca, concorde con gli ambasciatori veneti nel ritenere che Carlo II e Emanuele Filiberto avessero fatto ricorso a uomini come ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] "G. C." e la Maddalena penitente (entrambe a Bologna, Pinac. naz.) e la Cleopatra morente di Brera.
La critica quasi concorde attribuisce al C. la natura morta raffigurante il Fiascocon fiori (Forlì, Pinac.; cfr. Volpe).
Fonti e Bibl.: Molti docc ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, al Salviati, ma che, pressoché concorde, la critica più recente è incline ad accostare al nome del lucchese Lorenzo Zacchia, quantunque i quadri certi di ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] gli impediva di accettare una tessera di partito. Fu eletto e subito nominato ministro della Guerra (30 aprile 1924) dalla concorde designazione di Diaz, che lasciava l'incarico per ragioni di salute, e di Mussolini, che aveva bisogno di un generale ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...