DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] un'attività poetica in volgare, che dobbiamo supporre molto più intensa di quanto non risulti dai documenti pervenutici.
La critica è concorde nel giudicare con sufficienza le prove poetiche del D.; e di fatto, sia le rime che sono riportate a mo' d ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] del Corriere della sera, cioè di quello che si sarebbe rivelato il più diffuso quotidiano italiano. Anzi, secondo la concorde testimonianza dei discendenti, il Corriere rappresentava la fonte più cospicua dei suoi profitti. Il che non è inverosimile ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] più recente e qualificata, è pur vero che - eccezion fatta per una sola opera, peraltro firmata e datata - non del tutto concordi sono i pareri circa altri dipinti, e si è venuta così a creare, per il B., una vicenda attributiva alquanto confusa.
Il ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] tempo rispettivamente nelle collezioni, oggi disperse, Yates Thompson di Londra e Dyson Perrins di Malvern. La critica è generalmente concorde nell'affermare che E. fosse il socio minore del Medici e che nei lavori dove erano pagati insieme l'opera ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Roma la F. doveva lasciare, e su tutti prevalse il Pio. Le resistenze della F. furono vinte dal padre, concorde esecutore del progetto matrimoniale del nipote, con uno stratagemma. Dopo essersi assicurato il consenso di Sisto V, la fece rinchiudere ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] settentrionali e meridionali. Gli Slavi del Nord, Boemi Moravi e Galiziani, formavano in un certo modo un gruppo compatto, concorde e disciplinato nell'opposizione al dispotismo. Ma tra di loro, notava il F., non predominava l'idea di distruggere l ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] un suo dipinto. Cola mostrò di apprezzare molto l'opera al punto da stimarla 560 ducati. La critica è concorde nell'individuare questo dipinto nella Natività ora conservata al Museo nazionale d'Abruzzo all'Aquila: è una tela che espressamente ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] 'Ospedale Maggiore.
Come professore di pittura a Brera il B. fu diligentissimo, esigente, severo, autoritario, ma, per testimonianza concorde, un grande insegnante, ed ebbe tra i suoi allievi, che ne riconobbero l'alta seppur dura formazione, uomini ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] , il tardo Vat. Pal.lat. 910, le cui varianti egli accettò come lezioni genuine, mentre l'odierna critica appare concorde nel giudicarle spurie; le disinvolte traduzioni metriche che accompagnano i testi, infine, risentono di un accentuato e a volte ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] , New World Pictures, sostituita nel 1983 dalla società di produzione New Horizons Pictures e da quella di distribuzione Concorde. Nel 1990 C. è ritornato alla regia con una contaminazione di horror e fantascienza, Frankenstein Unbound (Frankenstein ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...