Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] sviluppo viene sottoposto a una severa critica (v. Polèse e Wolfe, 1995).
L'analisi urbana più recente è inoltre concorde nel sostenere che un approccio unicamente demografico, o comunque basato sulle singole realtà nazionali, non sia più quello che ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , in Piero della Francesca and his legacy, a cura di M.A. Lavin, Washington 1995, pp. 14-17: su dieci autori, ben pochi concordano.
59 C. Volpe, Tre vetrate ferraresi, cit., poi in Id., La pittura nell’Emilia, cit., pp. 152-156.
60 A. De Marchi ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] creazione di un'apposita cripta in cemento armato sotto il presbiterio, fondamenta e pavimentazione di un edificio che viene concordemente ritenuto la 'casa del Comune', secondo un altro episodio della vita del santo costruita a sua insaputa e contro ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ogni qual volta il grande pericolo degli infedeli si facesse imminente»52.
Una nuova «sovranità cristiana» bizantina, ma concorde con «le potenze cristiane» occidentali e sotto l’egida del papa avrebbe dovuto sorgere, quindi, nel Peloponneso. In ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] fuori della galleria in quanto fasci di luce blu illuminavano, la sera della vernice, l'obelisco di place de la Concorde. Nel 1959 Jean Tinguély presenta Les métamatics, ossia una serie di macchine per dipingere, e nello stesso anno Hains espone ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Vasari, che a distanza di meno di trent'anni poteva ancora cogliere l'eco di un apprezzamento che dovette essere concorde. Sta di fatto che a G. si rivolsero altri esponenti delle famiglie più in vista a Firenze. È interessante notare che ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] tra il Padre e il Figlio (rappresentato a sinistra, tra le nubi) e la condanna dell’eresia ariana come decisione concorde di Silvestro e Costantino. Esclusivamente a questo concilio è dedicata una seconda scena, adiacente, all’interno della quale si ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] De lin. Lat., v, 161; v. atrio) questa c. viene caratterizzandosi come dimora delle classi patrizie.
Presente a Roma per concorde testimonianza delle fonti classiche, la c. ad atrio trova oggi la sua più completa documentazione a Pompei, secondo uno ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] testo enciclopedico insieme ad altre figure, probabilmente discepoli e attendenti, anche se il parere degli studiosi non è concorde sulla loro identificazione (Ettinghausen, 1962, pp. 98-103). Oltre a costituire l'esempio più importante di continuità ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] gennaio con le dimissioni del governo Colombo, non diede modo ai Partiti del centro-sinistra di elaborare una linea concorde. Si giunse così, il 17 febbraio 1972, a un governo monocolore democristiano, presieduto da G. Andreotti. Questi non otteneva ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...