TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] sopravviverebbe solo parte di una torre (Merati, 1962). Circa l'entità dell'iniziativa di T. la critica non è concorde: taluni propendono per l'edificazione di un nuovo complesso, altri sostengono che potrebbe aver riadattato la residenza eretta in ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] nel 1929 dalla collezione Contini-Bonacossi a Roma e poi passata nella Samuel H. Kress Foundation, è stata riferita concordemente dalla critica al F. ed è stata ricondotta frequentemente al perduto monumento romano. Del rilievo sono note alcune ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] tutto, i primitivi affreschi del sec. 10°-11°; anche in questo caso la critica, se da un lato è concorde nel distinguere nettamente l'opera di due botteghe che lavorarono, simultaneamente o quasi, alla decorazione della chiesa, resta ancora incerta ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] culturale, quando lavora in autonomia appare più debole del fratello, di mano pesante, spesso anche goffa. Per concorde opinione della storiografia settecentesca gli vengono accreditate: la Madonna con il beato Felice da Cantalice, il Bambino e ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] pezzo sia ancora aperto (Les fastes du Gothique, 1981, nr. 205), la maggior parte degli studiosi è oggi generalmente concorde nel ritenere che la composizione di questa placca costituisca un omaggio degli orafi di C. all'artista ottoniano che decorò ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] . A lungo il dipinto è stato ritenuto l’opera più significativa del pittore, ma la critica moderna è ormai concorde nel considerarlo uno degli esiti meno convincenti della sua maturità. L’insieme, monumentale, risulta compromesso da una spazialità ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] cagliaritana, Stefania Boscaro, sposata nel maggio 1940, nacquero Alessandro e Paola, entrambi architetti.
La critica è concorde nel ravvisare numerosi elementi di continuità nella produzione architettonica del L. precedente e successiva alla caduta ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] danteschi.
Villeggiatura di massa e décor termale
Il richiamo delle stazioni idrotermali, legato al riconoscimento ormai concorde della classe medica, e talvolta anche alla fama di aristocratiche frequentazioni (Montecatini e Abano Terme in Italia ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Natività del Louvre di fra Diamante, quest'ultimo dovette partecipare alla conclusione dell'opera. Nel complesso comunque la critica è concorde nell'osservare nella tavola di Londra l'inizio del superamento da parte di F. dell'arte del Lippi e un ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] immediatamente colta l'importanza.
Dopo i restauri degli anni 1981-90, l'intervento del L. è individuato in maniera concorde nell'integrazione di alcune parti della Morte di Anania, nel completamento del S. Pietro in cattedra e della Resurrezione ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...