NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] del Settecento da Carlo Giuseppe Ratti.
Pur priva di qualsiasi riscontro documentario, la critica moderna si è mostrata concorde nel sostenere che Narici si sia trasferito a Napoli intorno al 1735, compiendo l'apprendistato non nell'atelier diretto ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] se ne magnifica l'autore, Melozzo, come emulo di S. Luca. L'alta qualità fa sì che la critica sia quasi tutta concorde nella attribuzione di questo dipinto, che però, per il suo carattere di copia, non offre elementi per una precisazione di data.
La ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] , che colpisce per la sua eccezionalità. Dai cronisti che danno valutazioni più articolate, le doti del M. sono concordemente riconosciute. Ferreti lo definisce "presul gloriosus" e "vir eque prudens et nobilis", che "patriam suam privatim ac publice ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] una rinascimentale corona d'alloro), firmato "Opvs.Xpofori. De. Predis.Mvti.Die ... Apr ... 147...".
La critica era sempre stata concorde nel completare la data in 1470, ritenendo che la scena di battaglia tra fanti e cavalieri che si svolge dietro a ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] (cat. 1473); in altri casi la Vergine è girata di tre quarti, come nell'esemplare firmato di Rovigo (Pinacoteca dei Concordi) e in quelli ancora di Berlino (Gemäldegalerie) e Venezia (Civico Museo Correr, cat. 1474).
La produzione di J. per alcuni ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] a realizzare il tempio "secondo la forma et modello ... mandato da Roma"; un progetto che a detta del Vasari, concorde la recente storiografia, risalirebbe a Baldassarre Peruzzi (Garuti, 1986, pp. 16 ss.). Pertanto, risuona improponibile l'ascrizione ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] da una complessa edicola gotica con rilievi e piccole statue, sormontata dall'immagine equestre del signore, la critica è concorde nel togliere a B. la maggior parte, per attribuirla a collaboratori campionesi e veronesi: di B. sarebbero solo (De ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] ha un timbro schiettamente raffaellesco. La Presentazione del Bambino al Tempio non è - e su questo il parere degli studiosi è concorde - che una disinvolta e corsiva parafrasi della già citata Adorazione dei Magi di Cesare da Sesto.
Il poco che ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] non riuscirono in alcun modo, né vollero, tenere sotto controllo.
In una situazione di sostanziale equilibrio di forze, per concorde decisione dei due schieramenti (secondo il Liber pontificalis, cit., p. 260) o per coercizione regia (secondo il ...
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CALCAGNI, Tiberio
Giovanna Casadei Mugnai
Figlio di Lucrezia Bonaccorsi (non si conosce il nome del padre), nacque a Firenze nel febbraio del 1532. Fu discepolo e aiuto di Michelangelo Buonarroti e, [...] sempre un esecutore di temi e motivi michelangioleschi. Così per quanto riguarda i disegni architettonici: la critica è concorde nel ritenere il disegno degli Uffizi, Arch.3185, la traduzione "in pulito" fatta dal C. della pianta michelangiolesca ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...