LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] , pp. 70, 75, 92 s.): l'insegnamento fiorentino di L., ipotizzato da Davidsohn (1927, IV, 3), è confermato dalla concorde testimonianza di Lapo da Castiglionchio il Vecchio, che nelle sue Allegationes iuris espone in diversi casi le opinioni del ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] ). La loro sostanziale differenza consiste nella definizione delle linee essenziali della personalità di C. - pur nel concorde riconoscimento della sua appartenenza alla "provincia romana" domenicana, ancora estesa in quel tempo dall'Italia centrale ...
Leggi Tutto
PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] tradizione nella stessa professione paterna.
Sulla sua formazione non si hanno notizie dirette, anche se la critica è concorde nel ritenere che abbia svolto il suo apprendistato nella bottega veneziana dei Caliari a S. Samuele, gestita dopo ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] unita: Morandi, che non si sposò, convisse fino alla morte con le sorelle anch’esse nubili, in una atmosfera di concorde solidarietà. Il loro stile di vita fu sempre informato a un frugale riserbo, anche quando i quadri di Morandi, diventate prede ...
Leggi Tutto
AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] ottimi cantanti, fra cui primeggiava la Galletti. La Dolores ottenne un grande successo di pubblico e la critica fu concorde nel ravvisare nel giovane compositore uno dei più diretti e congeniali discendenti di Bellini.
Nel 1878, a Barcellona, venne ...
Leggi Tutto
CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] del 1878, venne acquistata dal governo francese e destinata inizialmente al palazzo del Lussemburgo. Ma non tutta la critica fu concorde; Dupré la definì una "bestiolina", il Rivalta "un morto di due mesi che casca a pezzi" (in De Gubernatis) mentre ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] la Pietà per la chiesa di S. Bartolomeo (tavola: Vicenza, Museo civico), prima opera sicura del B. redatta - a parere concorde - intorno al 1495, e secondo alcuni a Venezia, rivela una serrata potenza tragica, non del tutto spiegabile con la ripresa ...
Leggi Tutto
BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] , connessi con l'influenza polacca nella regione danubiana e ucraina.
Al contrario del suo predecessore, il B. svolse un'azione concorde con quella del Possevino: fin dai suoi primi dispacci, infatti, il B. esaltava senza riserve i meriti dei gesuiti ...
Leggi Tutto
FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] classici della letteratura romana o quella particolare bellezza della sua espressione latina, che gli vengono riconosciute per concorde testimonianza di autorevoli scrittori a lui contemporanei. Le fonti non ricordano infatti il nome di alcuno dei ...
Leggi Tutto
COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] ).
Ma la critica architettonica più autorevole, dal Venturi al De Angelis d'Ossat, dal Bruschi al Lotz, è tutta concorde, seppur con argomentazioni variate, nel considerare C. solo un esecutore - a cui d'altronde vanno riconosciute capacità tecnica e ...
Leggi Tutto
concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...