PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] . A lungo il dipinto è stato ritenuto l’opera più significativa del pittore, ma la critica moderna è ormai concorde nel considerarlo uno degli esiti meno convincenti della sua maturità. L’insieme, monumentale, risulta compromesso da una spazialità ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] le sue interpretazioni più riuscite - fino ai ruoli propriamente tenorili di amoroso.
Il giudizio dei contemporanei è concorde nel porre l'accento sulle grandi qualità di attore (piuttosto che di cantante) del Laschi. Una testimonianza preziosa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] ). Fu questo un passo determinante sulla via della composizione dello scisma e che portò, due anni dopo, all'elezione concorde di Martino V.
Sollevato da tali gravosi impegni diplomatici, nell'ultimo scorcio della sua vita, il M. riprese la militanza ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] una nuova stagione narrativa per l'A. che pubblicò in questo periodo le opere più impegnative, anche se la critica non fu concorde nel ritenerle il suo frutto più riuscito e maturo; del 1949 è infatti La memoria (Milano) per il quale vinse il premio ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] fraude con l'avarizia hebbe appresso / vendé le grazie però fu divino" (in G. De' Ricci, Cronaca, p. 240). Concorde fu invece il giudizio dei contemporanei sull'abilità politica del C. "ministro fedelissimo e di grande intelligenza", come si esprime ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , per discutere con lui intomo all'obelisco di Luxor, dono di Mohammed Alì, eretto infine a Parigi, place de la Concorde, nel 1836, in parte anche grazie al D., il quale inizialmente, da Alessandria, aveva offerto un suo obelisco alla Francia ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] cagliaritana, Stefania Boscaro, sposata nel maggio 1940, nacquero Alessandro e Paola, entrambi architetti.
La critica è concorde nel ravvisare numerosi elementi di continuità nella produzione architettonica del L. precedente e successiva alla caduta ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] richiamò il Parlamento, e in particolare i quattro gruppi della democrazia e il gruppo riformista, ad adoperarsi per "un'opera concorde di pacificazione e di giustizia" (discorso del 10 ag. 1922, in A. Repaci, II, pp. 264 s.). Con questa speranza ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Moranzone sono state avanzate diverse proposte per l’ampliamento dei rispettivi cataloghi, sulle quali tuttavia la critica non è concorde. Ad Andrea o a Matteo è stata attribuita la pala lignea con il Giudizio Universale custodita nel Museo diocesano ...
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VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] Vernani attribuisce ad Alighieri nella Monarchia, la critica ha espresso più di qualche riserva, anzi è emersa un’opinione concorde secondo cui Vernani male intende in diversi luoghi del trattato il pensiero di Dante.
La tesi generale del primo libro ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...