MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] , l’adesione a tradizioni e formule visive appropriate ai temi iconografici. Il risultato sarebbe poi stato sottoposto al giudizio concorde di due giudici, uno scelto dalla committenza e l’altro dall’artista, per verificarne la superiorità o la non ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] fosse effettivamente in grado di capeggiare quella lotta per l'indipendenza che lo assillava da quarant'anni. Trovò un'intesa concorde con G. Pallavicino, l'antico compagno dello Spielberg impegnato ora a mettere in piedi con il Partito nazionale un ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] insistenze del C. - che stende il progetto di lega quale concreta base di discussione - se c'è un concorde impegno orale sul carattere perpetuamente difensivo dell'alleanza, in aggiunta a quello ovviamente offensivo durante la durata della guerra. La ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] e Roberto Acciaiuoli, prese egli stesso le redini del potere: il 17 febbr. 1531 Alessandro, allora in Fiandra per concordare con Carlo V la riforma del governo fiorentino, fu abilitato dalla Balia all’esercizio di tutte le cariche.
La preferenza ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] versino "almeno" quanto possono; i "poveri", infine, dato che non versano "denari", portino "almeno delle pietre".
Un concorde impegno costruttivo che il D. forse caldeggia anche per trasformarlo in fattore unificante in un ambiente percorso, invece ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] di Gian Galeazzo Visconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra A. e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo duca Giovanni Maria Visconti. Di qui derivò l'espansione sabauda nell'alto Vercellese, mentre il marchese ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] nel 1929 dalla collezione Contini-Bonacossi a Roma e poi passata nella Samuel H. Kress Foundation, è stata riferita concordemente dalla critica al F. ed è stata ricondotta frequentemente al perduto monumento romano. Del rilievo sono note alcune ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] culturale, quando lavora in autonomia appare più debole del fratello, di mano pesante, spesso anche goffa. Per concorde opinione della storiografia settecentesca gli vengono accreditate: la Madonna con il beato Felice da Cantalice, il Bambino e ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Serlone al quale, insieme con Arisgoto di "Puteolis", dice G., era destinata addirittura una metà dei possessi siciliani, per concorde volontà del duca e del conte.
Il terzo libro è dedicato alla narrazione parallela delle gesta dei due fratelli, con ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] torritiana è ancora oggi oggetto di forti oscillazioni – tra ampie dilatazioni e notevoli restringimenti –, e trova quasi concorde la critica solo riguardo all’esecuzione della volta della seconda campata (con Cristo, la Vergine, il Battista e ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...