GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] un suo dipinto. Cola mostrò di apprezzare molto l'opera al punto da stimarla 560 ducati. La critica è concorde nell'individuare questo dipinto nella Natività ora conservata al Museo nazionale d'Abruzzo all'Aquila: è una tela che espressamente ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] 'Ospedale Maggiore.
Come professore di pittura a Brera il B. fu diligentissimo, esigente, severo, autoritario, ma, per testimonianza concorde, un grande insegnante, ed ebbe tra i suoi allievi, che ne riconobbero l'alta seppur dura formazione, uomini ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] , il tardo Vat. Pal.lat. 910, le cui varianti egli accettò come lezioni genuine, mentre l'odierna critica appare concorde nel giudicarle spurie; le disinvolte traduzioni metriche che accompagnano i testi, infine, risentono di un accentuato e a volte ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] , accanto al M., dei giovani figli di quello (Bagnoli, 1985, pp. 43-46). La critica quasi unanimemente è infatti concorde nel ritenere che nella bottega dei Memmi, dove avrebbe maturato anche rapporti di parentela con la famiglia, il M. dovette ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] del battistero, il M. aveva già contrattato, per lo stesso incarico, un compenso di 100 fiorini annui. La critica è concorde nel ritenere che fino al 1429 il M. sia intervenuto esclusivamente in qualità di intagliatore mentre, nei ventitré anni ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] sull'incontro tra i due pontefici è stato attribuito da alcune fonti coeve e da una parte della storiografia all'azione concorde del C. e degli ambasciatori di Benedetto XIII venuti a Roma per sollecitare Gregorio XII nel luglio del 1407. Certo è ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] già alfieriana degli «itali ingegni», che avrebbero dovuto sollecitare l’uditorio ai «cittadini affetti» e al concorde intento unitario. A questo topos consolidato, capace di traslare la cantabilità e le convenzioni stilistiche della tarda ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] e per "diversas dessignationes et perfilaturas" del coro, lavori che però non sono stati ancora identificati (Chiodi).
La letteratura è concorde nel ritenere eseguita dal B. nel 1529, sulla fede dell'Odorici (che peraltro non segna tale data), la ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] toscana, il «sapiente innesto di meditate accezioni caravaggesche» (Sricchia Santoro, 1953, p. 30). La critica appare concorde nell’attribuire al probabile soggiorno romano, da collocarsi nella seconda metà degli anni Venti, la specifica attenzione ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , p. 51), alternando profondità di campo e molteplicità di piani allora inconsuete e scene di massa tumultuose. Secondo il parere concorde della critica, il G. fu in effetti il primo cineasta a porsi il problema della prospettiva, uscendo dagli spazi ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...