DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] un'attività poetica in volgare, che dobbiamo supporre molto più intensa di quanto non risulti dai documenti pervenutici.
La critica è concorde nel giudicare con sufficienza le prove poetiche del D.; e di fatto, sia le rime che sono riportate a mo' d ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] queste due biografie, sui cui rapporti e tempi di elaborazione la critica non si è espressa in maniera unanimemente concorde. La Laurentii Medices vita di Niccolò Valori, tra le più importanti e fortunate celebrazioni del Magnifico (a essa guardarono ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] del Corriere della sera, cioè di quello che si sarebbe rivelato il più diffuso quotidiano italiano. Anzi, secondo la concorde testimonianza dei discendenti, il Corriere rappresentava la fonte più cospicua dei suoi profitti. Il che non è inverosimile ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] più recente e qualificata, è pur vero che - eccezion fatta per una sola opera, peraltro firmata e datata - non del tutto concordi sono i pareri circa altri dipinti, e si è venuta così a creare, per il B., una vicenda attributiva alquanto confusa.
Il ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] .
Quale sia stata la ragione all’origine di tale ambasceria non è noto, anche se la più recente critica storiografica è concorde nel ritenere che non nacque dalla necessità di stringere rapporti di pace. Di certo si sa che l’incarico fu affidato all ...
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ROGNONI, Franco
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 settembre 1913, da Giuseppe e da Giuseppina Carabelli.
Nel 1932 si diplomò alla Scuola di tessitura della Società d’incoraggiamento d’arti e [...] L’Annunciata (Regesto, in Franco Rognoni. Opere..., 2003, pp. 163 s.; GNAM, Archivio bioiconografico).
La critica fu abbastanza concorde nell’evidenziare nell’artista le influenze di Grosz, Chagall ed Ernst. Luciano Budigna (1960) si soffermò sulla ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] tempo rispettivamente nelle collezioni, oggi disperse, Yates Thompson di Londra e Dyson Perrins di Malvern. La critica è generalmente concorde nell'affermare che E. fosse il socio minore del Medici e che nei lavori dove erano pagati insieme l'opera ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Roma la F. doveva lasciare, e su tutti prevalse il Pio. Le resistenze della F. furono vinte dal padre, concorde esecutore del progetto matrimoniale del nipote, con uno stratagemma. Dopo essersi assicurato il consenso di Sisto V, la fece rinchiudere ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] facendo strangolare il prigioniero da un prete a nome Stefano. Il pontificato di B. VI era durato, per testimonianza concorde di tutti i cataloghi, un anno e sei mesi. La sommossa romana non ebbe comunque alcun esito. Nonostante l'assassinio ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] settentrionali e meridionali. Gli Slavi del Nord, Boemi Moravi e Galiziani, formavano in un certo modo un gruppo compatto, concorde e disciplinato nell'opposizione al dispotismo. Ma tra di loro, notava il F., non predominava l'idea di distruggere l ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...