BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] la Bolla d'oro, emessa nel 1356 per regolamentare l'elezione dell'imperatore. I lavori di costruzione iniziarono, su indicazione concorde dei cronisti, nel 1362, e non vi è motivo di dubitare di questa data; il nome di Meister Heinrich der Parlier ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] e Regolo (1320 ca.), già nel duomo di Volterra (oggi nel Mus. Diocesano di Arte Sacra), trovano in genere concorde la critica. Delle altre attribuzioni (Vasari, Le Vite; Venturi, 1904; Valentiner, 1925), molte oggi rifiutate, sono da menzionare ...
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In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] loro più distanti di quanto non lo siano i Muschi dalle altre piante vascolari. Tuttavia, la maggior parte dei tassonomi è concorde nel seguire gli schemi tradizionali e nel mantenere le B. in un’unica divisione, dal momento che esse hanno comunque ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] del marito attrae da una semplice fedeltà, doverosa e virtuosa, a un amore, a una dedizione piena e spontanea, a una concorde conversione. L'amore che le nozze non erano bastate a comandare si schiude, si accende al calore di una fiamma più pura ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] , di significato storico, dell'ingegno artistico del D'A. si ha col Canto novo (Roma 1882), che è ritenuto concordemente dai critici come il suo capolavoro giovanile, in cui si afferma prepotentemente la sua ispirazione di barbaro ingenuo in accesa e ...
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Aristippo è il fondatore della scuola cirenaica. La cronologia della sua vita è assai incerta. Non conosciamo né l'anno della sua nascita, né quello della sua morte; sappiamo tutt'al più, da alcune fonti, [...] tracce nel pur riottoso discepolo. A. era quello che oggi si direbbe un raffinato; un raffinato, secondo la concorde testimonianza degli antichi, nella vita, nel costume, nella prudenza calcolatrice, nella cultura varia onde sapeva ornarsi, anche ...
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NORTHUMBERLAND, John Dudley, duca di
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1502, morto nel 1533. Era figlio di Edmund Dudley che, associato con l'Empson, si rese noto per estorsioni [...] ., che aveva riassunto la sua carica d'ammiraglio, cercò di estendere il proprio ascendente su quel Consiglio che era stato concorde soltanto nella gelosia contro il Somerset. Il Somerset venne liberato e riebbe nel febbraio 1550 il proprio posto nel ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Mon. Germ. Hist., Epist. III, Berolini 1892, pp. 186-88), opera di un Columbanus che la critica più recente è quasi concorde nel ritenere un poeta del periodo carolino. Dato il silenzio osservato in proposito da Giona, nessun peso può essere dato sia ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] tenendo conto del fatto che anche il non agire può comportare rischi e conseguenze indesiderate - sia che si concordi con la tesi secondo cui non è lecita una moralizzazione delle probabilità che si verifichino determinati esiti - quando soggetti ...
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Maria Teresa Carinci
Simone Pietro Emiliani*
Abstract
Il divieto di interposizione nella prestazione di lavoro deve ritenersi tuttora in vigore, ed assume ancor oggi rilevanza centrale fra le discipline [...] organizzazione produttiva nella quale il lavoratore risultasse di fatto inserito, nel senso sopra indicato, la maggioranza degli interpreti era concorde nel ritenere che la l. n. 1369/60, da un lato, attribuisse rilevanza ad una nozione di datore di ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...