BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] e fu incaricato, nonostante la giovane età, di rivolgere lui stesso la parola al viceré. Secondo la testimonianza concorde dei contemporanei raccolta dal Summonte, "parlò con tanta prontezza che fu cosa inaudita, facendoli chiaro che più presto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi processi di trasformazione urbana e territoriale del XIX secolo sembrano [...] il filo del nuovo allineamento, si demoliscono vaste aree della Cité (1832), si provvede alla sistemazione di place de la Concorde (1836) e all’ampliamento dell’Hôtel de Ville (1836), e subito dopo vengono costruite nove linee ferroviarie che fanno ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] in una lettera di quell'anno (Nouvelles Archives de l'art français, s. 3, VIII [1892]: p. 341 in Schede Vesme). A detta concorde delle fonti, il D. fu allievo a Parigi del barone F.-J. Bosio, scultore neoclassico di ambito canoviano tra i più celebri ...
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secanti, metodo delle
secanti, metodo delle (per la risoluzione di una equazione) metodo numerico per la ricerca degli → zeri di una funzione; è anche detto metodo delle corde. Si riferisce al problema [...] lo zero cade nell’intervallo [xi, b] se il segno della derivata seconda ƒ ″è concorde con quello di ƒ(b), mentre cade nell’intervallo [a, xi] se il segno di ƒ ″ è concorde con quello di ƒ(a).
L’errore che si commette con questo metodo dipende dalle ...
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sordo
Domenico Consoli
Chi per difetto organico non possiede la facoltà dell'udito. In tal senso l'esser s. è uno degli impedimenti fisici che rimuovono l'uomo da l'abito di scienza: cfr. Cv I I 3 quando [...] a l'intenzion de l'arte, / perch' a risponder la materia è sorda (Pd I 129), dove, al di là delle concordanze concettuali con la cultura scolastica (" materia non potest consequi formam, nisi sit debito modo disposita ad ipsam ", Tomm. Sum. theol. I ...
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zelo
In Cv III VIII 10 lo zelo, che, " quocumque modo sumatur, ex intensione amoris provenit " (Tomm. Sum. theol. I II 28 4c), è ricordato fra le sei passioni... propie de l'anima umana, de le quali [...] dei tre passi. Ma la maggior parte dei commentatori moderni propende per un'interpretazione non univoca dei tre luoghi, ed è concorde soltanto per il passo di Pd XXII 9, dove buon zelo vale " ardore per il bene ". Scartazzini-Vandelli intendono ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] Tim. 4, 11) e una costante amicizia con Pietro, che lo chiama suo figlio (I Petri 5, 13); tutta l'antichità è concorde nel presentarci l'evangelista come "interprete di Pietro".
Opera
. Il Vangelo di M. è il più breve dei quattro Vangeli. Pochi sono ...
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Trasporto
Vittorio Pandolfi
Due miliardi di passeggeri sulle linee aeree ogni anno, oltre 600 milioni di autoveicoli circolanti sulle strade, miliardi di tonnellate di prodotti trasferiti dai luoghi [...] Il progetto di un nuovo aereo passeggeri supersonico, dopo il sostanziale fallimento, economico più che tecnologico, dell'anglofrancese Concorde (in servizio, pure se con qualche interruzione, dal 1976 al 2003) non è stato più ripreso. Le strategie ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] di nascita dobbiamo porla intorno al 480; e contentarci così: la più precisa data, qual'è quella quasi concorde della tradizione, che E. sarebbe nato il giorno stesso della battaglia di Salamina (settembre 480), apparisce una probabile costruzione ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] . Scarsamente bellicoso, iniziò nel 1419 trattative conciliatrici col duca di Borgogna, Giovanni senza paura, per un'azione concorde contro gl'Inglesi, trattative scarsamente sincere da ambo le parti: dopo varî convegni i due principi s'incontrarono ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...