Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] sue opere. Tra esse va ricordata soprattutto la Natura morta (1504) nella pinacoteca di Monaco. La critica non è concorde nell'attribuirgli il ritratto di Luca Pacioli (1495, Napoli, Capodimonte, firmato Iaco. Bar.). Delle sue incisioni si ricordano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tra il 1846 e il 1849, Roma 1921; N. Rosselli, Carlo Pisacane, Torino 1932.
108. Rapporti fra Stato e Chiesa. - W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1928; A. Bozzola e T. Buttini, Stato e Chiesa nel Regno di ...
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FORMULA
Emilio BETTI
Enrico BESTA
. Storia del Diritto. - Le formule processuali romane. - Formula è espressione tecnica del processo fra privati, praticato in Roma nell'ultimo secolo e mezzo della [...] del quale, avvenuta che sia la litis contestatio, è poi quello di comunicare all'arbitro scelto dalle parti la formula concordata e d'investirlo della decisione nei termini in quella fissati (iudicare iubere). Così la formula non ha soltanto la ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone)
Carlo Albizzati
Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti [...] erano i maestri attribuitigli, Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Come familiare a Socrate, è nominato da Platone e Senofonte. Concorde è il giudizio degli antichi nel riconoscere in Z. uno dei più grandi maestri, ma è difficile a noi intendere in che ...
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esto
Riccardo Ambrosini
1. Attestato 3 volte nella Vita Nuova (tutte in poesia: XXXI 10 27 esta vita noiosa, XII 12 16 este parole, III 12 12 d'esto core), 8 volte nel Convivio, di cui 7 al femminile [...] 41), l'aggettivo dimostrativo e. è leggermente più frequente nella Commedia (anche se non in tutti i casi la tradizione è concorde: v. 3.), con 35 occorrenze (13 nell'Inferno, 13 nel Purgatorio e 9 nel Paradiso), ripartite tra 11 ‛ esta ', 3 ‛ este ...
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plurimediale
(pluri-mediale), agg. Che si esprime mediante l’uso di codici e di canali di comunicazione diversi.
• «sono allo studio nuovi progetti editoriali. Non saranno giornali di stampo tradizionale [...] del tempo, hanno saputo interpretare e rideclinare quel codice genetico originario secondo una sensibilità culturale e sociale concorde con quella principale della comunità bresciana sapendo anche essere, al contempo, l’organo di stampa (e poi ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...]
In relazione alla terna baricentrica di riferimento assi-vento (terna aerodinamica di fig. 1), con l’asse x parallelo e concorde al vettore velocità, l’asse y diretto secondo l’apertura alare, l’asse z diretto verso la parte inferiore del velivolo ...
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LEMAIRE de BELGES, Jean
Ferdinando Neri
Scrittore belga, nato nel 1473; di lui non si ha notizia dopo il 1514. Visse nelle corti di varî signori: dapprima di Pietro II di Borbone, alla morte del quale [...] dell'Italia in tre soggiorni, soprattutto a Venezia e a Roma, fra il 1503 e il 1508; e nel poemetto La concorde des deux langages (1509-1512) celebrò allegoricamente l'unione della cultura italiana e francese. L'opera sua più notevole, Illustrations ...
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Marino Viganò
La ‘neutralità’ della Svizzera tra passato e presente
Nel 500° anniversario di una delle più cruente battaglie del Rinascimento, politici e storici si dividono sulle ricadute per la Confederazione: [...] , a ingorde taglie. Insorto il ducato come prevedibile al ritorno delle forze di Luigi XII, solamente grazie alla levata ancora concorde di 12.000 uomini gli svizzeri erano riusciti a prevalere all’Ariotta, nel Novarese, a prezzo di soli 1500 caduti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] frammentazione dell’Occidente romano non può infatti ricondursi a un unico avvenimento deflagrante. La critica storica è concorde piuttosto nella ricostruzione delle ultime fasi del periodo tardoantico come di un momento convulso e drammatico della ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...