BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] retribuiti del Coscia, e il papa, il 30 ag. 1728, emanò la bolla Fideli ac prudenti dispensatori, nota come Concordia benedettina: anche questa volta la buona fede del pontefice era stata sorpresa. Indotto dalle pressioni dei collaboratori a cercare ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] trovò fu quello della collazione dei benefici ecclesiastici.
Di fronte alle interpretazioni assai restrittive date dal re al concordato di Bologna, però, il D. dovette spesso limitarsi a funzionare da informatore sui vescovi e i beneficiari nominati ...
Leggi Tutto
CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] enti come laici, e se ne attribuiva la sorveglianza sul piano economico e morale. La questione si trascinava dalla stipulazione del concordato del 1851, ma si fece più acuta col suo arrivo a Pisa. Per reagire alla circolare governativa del 7 febbr ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] Sede. Nel giugno del 1786 lo inviò a Napoli per intavolare le trattative con il governo napoletano in merito ad un eventuale concordato.
Partito da Roma, quasi in segreto, con l'istruzione di agire con i mezzi più facili e più conducenti all'intento ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] pontificia e la Francia ritardarono la prosecuzione del processo di canonizzazione, che fu ripreso nel 1517, dopo la stipulazione del concordato, e si concluse il 1° maggio 1519. Il corpo di F. venne bruciato dagli ugonotti nel gennaio del 1562; le ...
Leggi Tutto
FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] primo console per i problemi relativi alla Corsica. Nel nuovo clima politico instauratosi con la firma nel luglio 1801 del concordato tra la Chiesa cattolica e la Francia rientrò nel clero, auspice mons. J.-A. Émery, vicario generale di Parigi. Per ...
Leggi Tutto
BATTILORO, Tommaso
**
Nacque ad Arpino e fu battezzato il 7 apr. 1710; poco sappiamo della sua vita tranne che, trasferitosi a Roma nel 1731, si addottorò alla Sapienza in utroque iure e nel 1742 prese [...] Regno nel trattare le questioni di giurisdizione; iniziativa che tendeva tra l'altro a una rigida interpretazione in senso curialista del concordato tra Carlo di Borbone e la Santa Sede.
Di quanto il B. si fosse reso partecipe di quel progetto resta ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] e Denis, in qualità di ambasciatori del re Francesco I, si recarono a Roma con l’incarico di negoziare il concordato e, in seguito alle loro trattative diplomatiche, riuscirono a ottenere l’abolizione della Prammatica sanzione e a stipulare il ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] romana, con la creazione di un piccolo Stato vaticano territoriale e con la stipulazione di un trattato e di un concordato, se non si fosse verificata la dura e intransigente opposizione di Vittorio Emanuele III contrario ad ogni ipotesi di modifica ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] una serie di schermaglie e di tensioni, lo scontro assunse toni esasperati quando il F., richiamandosi alle disposizioni del concordato del 1818 tra S. Sede e Regno delle Due Sicilie, si rifiutò di accettare il diritto elettivo dei componenti del ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...