L'attività concordataria della Santa Sede ebbe successivamente al concordato del 1929 con l'Italia (v. laterano, XX, p. 570) un notevole sviluppo. Si possono noverare così, oltre ad accordi parziali su [...] questi atti. Si è notato in particolare che mentre da un lato la Chiesa, abbandonando il vecchio atteggiamento riguardante i concordati con diffidenza, venne a considerarli come il mezzo ordinario e più idoneo a regolare i suoi rapporti con gli stati ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] e resi esecutivi con la legge 121/85.
Note
1 R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp. 333 segg.
2 G. Sale, Il Vaticano e la Costituzione, Milano 2008, pp. 59 segg.
3 Ibidem ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] amministrazione pontificia (1816), stabilendo il governo accentrato (con l'esclusione dei laici da cariche e funzioni governative) e promuovendo concordati con diversi Stati.
Vita e opere
Vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S ...
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Gregorio Papareschi, nobile romano (m. 1143). Creato cardinale da Pasquale II, ebbe parte notevole nella stipula del concordato di Worms. Morto Onorio II, fu eletto pontefice (1130) dal partito dei Frangipane, [...] ma gli si contrappose Pietro Pierleoni, col nome di Anacleto II, per cui dovette fuggire a Pisa e poi in Francia. Sostenuto da s. Bernardo, I. fu riconosciuto papa legittimo dall'Impero, dalla Francia, ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] Da un altro punto di vista, invece, si può dire la Conferenza postconcordataria sia una struttura più forte. Il nuovo Concordato, di cui la Cei è forse la prima beneficiaria, ha garantito la permanenza di alcuni antichi istituti (l’insegnamento della ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 1948, p. 56.
30 E. Amicucci, I seicento giorni di Mussolini, cit., pp. 188-189; A. Cicchitti-Suriani, La «Rsi» e il Concordato, «Nuova Antologia», 86, 1951, pp. 118-127; Id., La «Rsi» e il clero cattolico, «Nuova Antologia», 87, 1952, pp. 21-22; A ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] affidato il delicatissimo compito di negoziare un accordo con l'imperatore Enrico V; il successo dell'impresa si concretizzò nel concordato di Worms (23 settembre 1122) che, chiudendo la lotta per le investiture, diede inizio a un periodo di pace tra ...
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Ecclesiastico (Hildesheim 1859 - Jauernig, Slesia, 1945); vescovo di Hildesheim (1906-1914) e poi di Breslavia, di cui nel 1929, conforme al concordato con la Prussia, divenne il primo arcivescovo. Creato [...] cardinale (1919), durante il regime hitleriano fu la guida spirituale della resistenza cattolica al nazionalsocialismo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] con Lamberto d'Ostia, trattò la definitiva risoluzione della lotta per le investiture. Essendo uno degli autori del concordato stipulato a Worms nel settembre 1122, egli si confermò uno dei più stretti collaboratori di Callisto II. Protagonista ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...