JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] che egli fu uno dei tre membri che nella sessione del 19 dic. 1516 condizionarono la loro approvazione al concordato appena concluso con la Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] dei contratti corporativi e inutile la fissazione per legge del salario minimo), quello contenente "Disposizioni sul fallimento, sul concordato preventivo e sui piccoli fallimenti" (n. 513 A del 20 marzo 1930) e quello relativo alle ("Disposizioni ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] del G. che le trattative assunsero un ritmo serrato. Alla fine di settembre si arrivò a una sorta di concordato, in base al quale solo i rettori avrebbero partecipato ai giudizi inquisitoriali, ma prevalentemente in veste di esecutori delle sentenze ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] l'introduzione dell'Indice anche negli altri Stati, sottoscrisse gli emendamenti veneziani. L'Indice apparve come un "concordato" tra i due governi: fu depennato l'articolo del giuramento, fu annullata la possibilità dell'autorità religiosa ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] referendaria per l'abrogazione della legge introduttiva del divorzio.
Tale esperienza fu rivissuta nel volume Divorzio, referendum, concordato (Bologna 1970) e rimeditata, più tardi, in Perché il referendum sul divorzio? 1974 e dopo (Milano 1988 ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] -84, II, pp. 103, 191-194, 204-223, 310, 353 ss.; III, pp. 54, 112, 238, 388-391; C. Magni, ISubalpini e il concordato. Studio storico-giuridico sulla formaz. delle leggi Siccardi, Padova 1967, pp. 19-26, 60 s., 112-118, 123-157, 172-209, 229-248; G ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] a possedere la loro chiesa, i locali annessi necessarî al culto, gli arredi sacri e un congruo assegno di manutenzione. Il concordato fra l'Italia e la S. Sede 11 febbraio 1929, reso esecutivo con legge 27 maggio 1929, ha modificato la precedente ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] della libertà di associazione subì invece vicende varie: nel campo religioso se ne ebbe un ampliamento, in seguito al concordato, per il regime patrimoniale, e una compressione per la parte educativa. Nel campo culturale si ebbero scarse restrizioni ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ; nel gennaio del 1809 fu nominato plenipotenziario della S. Sede nel negoziato intrapreso per la revisione del concordato con la Baviera. Nel corso degli eventi che sconvolsero lo Stato ecclesiastico sottoscrisse una formula condizionata del ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ottenne la cattedra onoraria di metafisica nel 1741.
Dal 1739 il cappellano maggiore, impegnato a Roma per il concordato, affidò la responsabilità dell'università al C. che, pertanto, constatò direttamente le difficoltà che incontrava il disegno ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...