ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] l'A. accompagnò Leone X a Firenze e a Bologna, dove furono poste le basi per l'alleanza mediceo-francese e per il concordato tra la Francia e Roma.
Nel 1519 l'A., che era divenuto intanto informatore di Alfonso duca di Ferrara con una provvigione ...
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Rosmini Serbati, Antonio
Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Ispirato da una precoce vocazione religiosa e fortemente orientato alla riflessione filosofica, completò gli studi teologici e giuridici [...] . Durante la prima guerra di indipendenza il governo piemontese lo inviò a Roma per proporre al papa un concordato e sostenere una prospettiva federalista. Dopo una favorevole accoglienza iniziale, Pio IX recedette però rapidamente da qualsiasi ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] genovese fosse nulla più che un ricordo, l'argomentazione di qualche biografo del B. (Napoleone, restaurando con il concordato del 1901 la pace religiosa compromessa dalla politica del Direttorio.1 si sarebbe accattivato simpatie facendo bene sperare ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] VI con note critiche, Italia 1804, II, p. 55. È soprattutto da tener presente relativamente alle trattative napoletane per il concordato I. Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901, passim. Sullo stesso aspetto della politica del B. cfr ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di C. II del 13 dicembre manifestò il plauso del pontefice per la pace conclusa (ibid., n. 6995).
Il concordato di Worms sancì la linea di compromesso che si era venuta faticosamente preparando nei precedenti decenni: mantenere all'episcopato il suo ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] limitazione dei benefici non ebbe alcuna conseguenza pratica.
Di grande rilievo fu il lavoro della terza commissione, dedicata al concordato con la Francia, cui pure il G. partecipò senza poter evitare l'allontanamento del consigliere di Enrico VIII ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Austria entrate in crisi dopo la definizione dogmatica dell'infallibilità pontificia e la conseguente denuncia da parte dell'Austria del Concordato del 1855.
In un rapporto del 6 maggio 1874 il conte C.F. Nicolis di Robilant, ambasciatore italiano a ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] C. e il problema dell'aumento delle popolazioni, in Riv. internazionale di scienze sociali, XXXVII (1978), pp. 277-310; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la S. Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929, pp. 35 s.; G. Carano Donvito, I principi di polit ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] scontrò con l'Unione delle comunità israelitiche italiane sulla riforma della legge del 1930 che - subito dopo il concordato del 1929 fra Stato e Chiesa - regolava il funzionamento delle comunità stesse. Alla vigilia della pubblicazione delle leggi ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] dopo il decreto Dimittantur.
Nel 1854 partecipò a Vienna alle conferenze dei vescovi del Lombardo-Veneto, convocate in occasione del concordato tra S. Sede e Impero austroaungarico. Il 5 genn. 1857 l'imperatore Francesco Giuseppe lo nominò vescovo di ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...