Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] libera (1943-1946): un breve profilo, «Pensiero politico», 2008, 3, pp. 359-72.
F. Torchiani, Il ’29 di Adolfo Omodeo: il Concordato, i ‘Discorsi’ di Cavour, la rottura con Gentile, «L’Acropoli», 2009, 6, pp. 555-73.
F. Torchiani, La difesa della ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] l’Inghilterra.
1108: Luigi VI dà inizio alla dinastia dei Capetingi in Francia: inizio dell’ostilità anglo-francese.
1122: il concordato di Worms chiude la lotta per le investiture; la Chiesa si connota come potere universale nella vita politica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] non si urta con Roma, e ostile agli eretici patarini; propende, in definitiva, di per sé, alla pace e alla concordia fra papato e impero, con il quale, non solo attraverso Ariberto, erano forti i legami dell’episcopato norditaliano.
Nella Historia ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] irrigidimento da parte sua verso la politica ecclesiastica del sovrano: rifiutò di estendere il diritto di nomina previsto nel concordato del 1516 ai vescovati di Metz, Toul e Verdun, ritardò la conferma di alcune nomine vescovili o, addirittura, la ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 442) coniato nell’anno 324, che mostra i due Cesari con corpi di grandezza leggermente diversa in un gesto di concordia accompagnato da Fausta; a questo proposito si veda Gloria Romanorum. Schriften zur Spätantike, hrsg. von M. R. Alföldi, H. Bellen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ispirazione ideale, ma anche per sentimenti politici, dei suoi amici Chabod e Morandi. La sua tesi di laurea del 1925, Il concordato del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie (poi rielaborata e pubblicata nel 1929), intendeva mostrare come a Napoli ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , nato nel 1613, con i magistrati di Bologna sulle competenze del Tribunale della Grascia, il legato riuscì, in piena concordanza con gli interessi romani, ad imporre la propria autorità; nella primavera del 1614, però, il suo inflessibile ed anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a Chambery e di qui rinchiuso nel castello di Miolans. Il Savoia lo aveva venduto a Roma, in cambio di un vantaggioso concordato fra Stato e Chiesa.
Un caffè milanese
Nel giugno del 1764 Pietro Verri presentava il primo numero di un nuovo periodico ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] II, pp. 147-53 (S. Lorenzo in Damaso); III, pp. 129-35, 136-53 (SS. Nereo e Achilleo).
Ch. Pietri, Concordia apostolorum et renovatio urbis (culte des martyrs et propagande pontificale), "Mélanges de l'École Française de Rome", 73, 1961, pp. 275-322 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] «l’unità sindacale viene immediatamente realizzata»58.
Grandi disse di aver firmato non solo per la provvisorietà dell’assetto concordato ma anche perché al punto b) dello stesso articolo era scritto che «in tutte le organizzazioni della Cgil deve ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...