DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] , 12 febbr. 1959; G. Berneri, L'homme à la gabardine, in IlMondo, 6 febbr. 1962; L. Bedeschi, G. D. e il concordato, in Il Resto del carlino, 25 febbr. 1969; Ilmodernismo toscano. Variazioni e sintomi, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti, X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] il definitivo avvio del regime totalitario, il San Benedetto è pubblicato nell’anno dei Patti Lateranensi, con l’annesso Concordato: un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità dello Stato liberale, dando ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] il pontefice ad appoggiare il movimento per l'unità e l'indipendenza italiana: al papa avrebbe dovuto offrire il concordato e proporre la soluzione confederale. Il ministero subì l'ostilità degli ambienti politici e militari piemontesi, che vedevano ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] non potevano decidere senza il consenso del padrone francese. Il D. vi prese raramente la parola, a volte per proporre quel concordato con la S. Sede che gli stava molto a cuore in questo periodo; altre volte per deplorare con accenti da bacchettone ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] e Romania, per addivenire ad una comune azione di pressione sulla Germania e - più in là -di eventuale sganciamento concordato: rientrano in questa azione gli incontri con N. Kallay e M. Antonescu, rispettivamente in aprile e alla fine di giugno ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] una storia più vasta che il C. poté stendere ma non vedere stampata, a cura del Barbagallo, con il titolo Dal concordato di Worms alla fine della prigionia di Avignone (1122-1377), Torino 1939.Indotto alle dimissioni dalla direzione della Rivista d ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] più apprezzato, si erano formati alla scuola dei classici, tanto che il loro pensiero trovava nei testi di questi concordanze o addirittura anticipazioni.
Tuttavia il criterio con cui il B. giudicava degli apporti culturali, sia dell'antichità sia ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Caetani furono invasi, saccheggiati i territori di Cisterna, Ninfa e Sermoneta e razziati circa 12.000 capi di bestiame. Concordata una tregua per l'intervento conciliatore di Innocenzo VIII, il 4 settembre del 1485 Nicola, Guglielmo ed il terzo dei ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e J.-F. Blondel, mentre coesistono personalità diverse, da J.-A. Gabriel (Petit Trianon, place Louis XV, ora de la Concorde ecc.), J.-G. Soufflot (Panthéon), P. Constant d’Ivry e P. Vignon (chiesa de La Madeleine), agli illuministi e rivoluzionari ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 9 luglio 1956 fu varata una giunta con esponenti della DC e del PSDI, l'appoggio esterno del PSI, un programma concordato e la riconferma a sindaco di Tognazzi. Una soluzione inedita su un piano nazionale, che in qualche modo prefigurava la stagione ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...