Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf in Germania e la denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti importanti del suo regno. Sotto il suo pontificato fu proclamato ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] 5 concili ecumenici tenuti a Roma fino al Concilio Vaticano I (1869): 1° (9° ecumenico), tenuto nel 1123 (approvazione del concordato di Worms); 2° (10° ecumenico), tenuto nell’aprile 1139 (conseguenza dello scisma di Anacleto II); 3° (11° ecumenico ...
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. Costituzione pontificia che concedeva l'indulgenza plenaria a quanti partecipassero ad una crociata. Ebbe particolare applicazione - benché già concessa fino dai tempi di Leone IX per la guerra contro [...] e del precetto quaresimale. La Bulla cruciatae è tuttora concessa, ma il profitto tratto da essa è devoluto - a seguito del concordato fra la S. Sede e la Spagna (16 marzo 1851) - alle spese di culto nelle diocesi spagnole. Per la concessione della ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] storica», 3/IV, 1985, pp. 65-81; V. De Vitiis, Chiese ricettizie e organizzazione ecclesiastica nel Regno delle Due Sicilie dal Concordato del 1818 all’Unità, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, a cura di G. Galasso, C ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] chinea, ma non riuscì a far abolire il privilegio dell'Apostolica legazia di Sicilia, né a concludere l'auspicato concordato con la Spagna. Sul piano religioso, condannò i sette vescovi francesi filogiansenisti che si erano appellati contro la bolla ...
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Ecclesiastico italiano (Castel San Giovanni 1914 - Roma 1998); sacerdote dal 1937, al servizio della Segreteria di Stato vaticana dal 1940. Sottosegretario (1961-67) e in seguito segretario (1967-79) della [...] dei diritti umani. Nei rapporti con l'Italia, è da ricordare la conclusione (1984) degli accordi di revisione del Concordato. È stato pubblicato postumo il suo volume Il martirio della pazienza (2000), nel quale è ricostruita la storia dei rapporti ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] nominato l'A. nel 1737 ministro plenipotenziario, diffidava di lui. Soltanto nel 1741, comunque, si poté giungere a un nuovo concordato, che venne firmato dal cardinale Valenti per la Santa Sede, dal conte Simeone Balbis di Rivera e dall'A. per il ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] XIII dimostrò di aver compreso l'importanza della questione sociale, alla quale dedicò l'enciclica Rerum novarum. Nel 1929 il Concordato con lo Stato italiano segnò la fine della 'questione romana' e diede vita alla Città del Vaticano al fine di ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di N.S. Gesù Cristo e gli Atti degli apostoli erano giunti al 7.500° migliaio, Il Divin Maestro o Vangelo concordato al 350° migliaio, Vita di Gesù al 75° migliaio; tra i periodici: «Domenica», settimanale per famiglie, aveva una tiratura 150.000 ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni non erano state sanate dal concordato del 1737. In particolare c'era il caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...