GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] all'indomani degli accordi di villa Madama (18 febbr. 1984), che riaffermarono la scelta politico-legislativa per una normativa concordata con la Chiesa cattolica e con le altre confessioni religiose, il G. ne colse gli aspetti salienti sia in ordine ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] referendaria per l'abrogazione della legge introduttiva del divorzio.
Tale esperienza fu rivissuta nel volume Divorzio, referendum, concordato (Bologna 1970) e rimeditata, più tardi, in Perché il referendum sul divorzio? 1974 e dopo (Milano 1988 ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] -84, II, pp. 103, 191-194, 204-223, 310, 353 ss.; III, pp. 54, 112, 238, 388-391; C. Magni, ISubalpini e il concordato. Studio storico-giuridico sulla formaz. delle leggi Siccardi, Padova 1967, pp. 19-26, 60 s., 112-118, 123-157, 172-209, 229-248; G ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] che subordinava ogni concessione anche su tale punto a un accordo generale e definitivo in sede concordataria.
Le trattative per tale concordato si tennero a Castellione fra il 24 e il 31 luglio 1792, tra il plenipotenziario pontificio - appunto il C ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ; nel gennaio del 1809 fu nominato plenipotenziario della S. Sede nel negoziato intrapreso per la revisione del concordato con la Baviera. Nel corso degli eventi che sconvolsero lo Stato ecclesiastico sottoscrisse una formula condizionata del ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Il primo maggiore contributo in questo campo era stato la collaborazione al progetto di codice unico delle obbligazioni e dei contratti concordato fra Italia e Francia nel 1927. L'iniziativa risaliva al 1916 e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ottenne la cattedra onoraria di metafisica nel 1741.
Dal 1739 il cappellano maggiore, impegnato a Roma per il concordato, affidò la responsabilità dell'università al C. che, pertanto, constatò direttamente le difficoltà che incontrava il disegno ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] con gli intellettuali che, nei convegni del 1957 e '59 degli "Amici del Mondo", si erano battuti per l'abrogazione del concordato lateranense e per l'instaurazione in Italia di un sistema di separazione fra Stato e Chiesa (A trent'anni dalla ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] in un successo delle sinistre. Non convinto, per la sua formazione anticlericale, dell'opportunità di inserire il concordato nella costituzione, accettò il compromesso in sede costituente con un laconico assenso manifestato nell'ambito del gruppo ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] ), a Mantova, ospite dell’avvocato Luigi Casali, e a Firenze, presso Gaspare Piombanti, agente aulico a Vienna.
L’esilio concordato fu revocato nel novembre 1795: anche in patria Pilati proseguì l’attività di consulenza, guardando con disincanto alle ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...