PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] vescovo esercitava quelle prerogative e il vescovo le poneva a disposizione di colui che riconosceva come suo re.
Nel concordato di Sutri tutto sembrava chiaro, ma era evidente che il testo attribuiva al re dei margini di autonomia impensabili fino ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] quale dovesse essere la politica interna del Regno di Napoli e aveva rafforzato l'invadenza della Curia romana con il concordato del 1818, considerato dal B. una capitolazione dello Stato. In sostanza il B. rimproverava al governo Medici di non aver ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] rimase fino al 1863, un settennio in cui, pur muovendo da una situazione iniziale molto positiva quale quella aperta dal concordato del 1855, i rapporti tra Austria e Stato pontificio si trovarono presto a subire i contraccolpi dell'alterazione degli ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] , le due corti, invece di agire, dialogavano e si scambiavano messaggi che vertevano sempre intorno al matrimonio concordato ed alla possibilità d'intervento aragonese. Ciò può significare che Pietro, pur dopo il trattato di Montpellier, tardasse ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] era morto ma qualche problema lo aveva. Fu indicativa della difficoltà di rapporti con il nuovo papa la conclusione delle trattative per il concordato con la Russia che Pio IX affidò al L. e a G. Corboli Bussi nel novembre del 1846: il negoziato si ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] .
Partito da Mogadiscio con un carovana in ricognizione presso Webi Scebeli, con lo scopo di far visita al sultano di Gheledi per concordare un'efficace azione di difesa in caso di invasione da parte degli Amara, la notte fra il 25 e il 26 nov. 1896 ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] che era stata tenuta anche dalle principali personalità ecclesiastiche della sua famiglia. Fu del pari avverso a qualsiasi progetto di concordato tra il granducato e la S. Sede; ed è fama che, nel 1841, prospettandosi la possibilità di profonde ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Altri suoi disegni di legge riguardarono istituti e ordinamenti legislativi particolari: la procedura dei piccoli fallimenti e del concordato preventivo (1897); la riforma del procedimento sommario (1897 e 1900); il domicilio coatto (1900), che il G ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] della "scuola modello di Stato" e dello sviluppo della scuola privata; ma l'esperienza del fascismo (a partire dal Concordato) e quella degli anni successivi alla liberazione gli avevano fatto intendere come fosse difficile ottenere il rispetto della ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] prigionia il figlio di Pietro d'Arborea; non è peraltro possibile dire se dietro questo gesto vi fosse già il disegno (concordato con il papa) di fare di Barisone il futuro marito di Benedetta (quel che si sarebbe verificato nel 1214). Sembra che ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...