GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] a passare fra i cardinali filo-imperiali. In un primo tempo egli si era schermito, forse per un gioco delle parti concordato; poi, però, quando il fratello si era recato da Carlo V assicurandolo che "etiam Sua Reverendissima Signoria voleva esser con ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] in odio al suo predecessore. Il dibattito fu chiuso in settembre con la riconciliazione di tutte le forze nazionali, concordi nel chiudere il processo al passato per meglio fronteggiare il tempestoso presente; e il collocamento a riposo di Cadorna ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] della redazione di una lettera del concilio stesso al pontefice. Egli inoltre affiancò il Grégoire nella sua fiera opposizione al concordato fra la Francia e Roma (15 luglio 1801), la cui stipula determinò lo scioglimento d'autorità dell'assemblea e ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] altre mutazioni" (Di Raimondo - Müller Profumo, p. 86). Tornò poi a Roma dove si trattenne per alcuni mesi e concordò con il padre generale le modifiche da apportare al progetto già elaborato da B. Bianco, affinché i lavori potessero proseguire con ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] con l'aiuto del C., riuscì ad ottenere dal papa un'ulteriore lettera, che annullando la seconda, ripristinava la prima.
Il testo del concordato che fu sottoposto nel marzo del 1728 ad una congregazione di cui faceva parte il C., era, si badi bene, il ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] della lotta contro i governi liberali: significativo è il fatto che, durante il suo segretariato, non fu stipulato alcun nuovo concordato, ma anzi si giunse alla rottura diplomatica con diversi Stati.
Con la Francia il B., che credeva il regime di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] l'organizzazione medioevale della Polonia in uno Stato nuovo, basato su una forte monarchia ereditaria e centralizzata, Grazie al concordato con Roma, B. sottomise alla sua autorità una parte dell'alto clero. Per rompere la preponderanza dei magnati ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] consegnò due lettere del re Ugo di Francia e di vescovi suffraganei della sede metropolitica di Reims, il cui testo era stato concordato durante il sinodo di Senlis del giugno 990 e poi messo in bella forma da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] concilio dovesse tenersi sul suolo francese, combatté la prammatica sanzione e raccomandò di accogliere al suo posto il concordato proposto dal papa. Questi temi furono ripresi nel doppio discorso da lui tenuto davanti al sinodo nazionale di Bourges ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] ogni intrusione clericale nella vita statale italiana è praticamente senza requie, sino all'episodio ultimo del voto contrario al Concordato, dato insieme con soli altri cinque senatori. Ma il laicismo dell'A. si collega anche strettamente al suo ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...