BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] 1974 era stato il primo firmatario della richiesta di referendum abrogativo della legge di attuazione in Italia del concordato del 1929. Aveva salutato con favore la nascita del settimanale Com-nuovi tempi, frutto della collaborazione fra esponenti ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] ci perse tuttavia fu proprio il D., che restò emarginato. Già, per volontà di Alessandro III, aveva dovuto venire a un concordato con la sede di Aquileia in tema di diritti metropolitici e di danni sofferti per saccheggi fin dal tempo del patriarca ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] se il Muraro (p. 212) ci dà per essa la data 1521-1534: gli storici, a cominciare dal Verci (1775) hanno sempre concordato nell'attribuzione al D. e per lo più la ponevano intorno al 1530. In questi dipinti il piccolo maestro di provincia sembra ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] ecumenico romano (1123) cui presenziò il metropolita di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] , come segretario generale, fin dal giugno 1986.
Nella nuova carica Poletti dovette gestire l’applicazione del nuovo Concordato del 1984, in particolare con gli accordi sul sostentamento del clero e sull’insegnamento della religione nelle scuole ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] aggiunte e modifiche: Della polizia ecclesiastica nel Regno delle Due Sicilie secondo il diritto canonico e l'ultimo concordato, 1842; il testo così modificato fu poi ristampato nel 1852 nella seconda edizione complessiva dell'opera). Uno scritto ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] alla vita democratica, realizzato dallo stesso Mussolini.Non si oppose, tuttavia, alla conclusione dei patti lateranensi e del concordato con la Chiesa: insieme con altri ex radicali e massoni, come Contarini, Credaro, Ferri, Orsi e Bonardi, espresse ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] e socio corrispondente dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria".
Nel 1973 il F. pubblicò lo scritto Concordato, corte costituzionale e divorzio, in Studi in memoria di Carlo Furno (Milano 1973), poco prima della morte, avvenuta il ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] nel governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, pp. 36, 93, 354 ss.; C. Magni, I Subalpini e il concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, passim; T.Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] - quindi l'oggettivo riconoscimento delle ragioni federiciane e anche di politica interna sia papale sia imperiale - era stato concordato con Onorio III: il rifiuto della "giusta causa" per quel rinvio poteva anche significare che G. IX aveva ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...