GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] in un successo delle sinistre. Non convinto, per la sua formazione anticlericale, dell'opportunità di inserire il concordato nella costituzione, accettò il compromesso in sede costituente con un laconico assenso manifestato nell'ambito del gruppo ...
Leggi Tutto
LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] prima del '48.
Il Parlamento fu prorogato il 25 sett. 1850 e non più riunito. Il 25 apr. 1851 fu siglato un concordato con la S. Sede, che rivelava la volontà del principe di appoggiarsi al potere religioso e che dispiacque a molti esponenti sia del ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] con introd. di L. Bedeschi, I-II, Brescia 1964).
Il fascismo lo trovò decisamente all'opposizione. Sostenitore da sempre di un concordato fra la Chiesa e lo Stato italiano, non poté vederne la realizzazione, avvenuta tre giorni dopo la sua morte.
In ...
Leggi Tutto
CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] I, fu anche da questo assai benvoluto e considerato quasi come un buffone di corte. Quando il re nel 1818, anno del concordato, si recò a Roma in visita al pontefice, lo volle nel suo ristretto seguito, ma, secondo le notizie forniteci da P. Colletta ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] , p. 107). Nella Bibl. universitaria di Genova, Mss. B.VII.28, sono infine conservati il compromesso con il Senato del 1645 (Concordato…, p. 276) e il decreto del 1648 che dichiarava nulle le grida del Senato sul pagamento dei terratici (pp. 281, 294 ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] una maniera corrispondente all'epoca, l'arte sacra. I futuristi cominciarono ad affrontare questo tema quando, in seguito al concordato del 1929, esso assunse un posto centrale nella propaganda del regime. Dopo Dottori il C. fu il pittore più attivo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] reliquie (come la cosiddetta "verga di Mosé") e carte della Cancelleria pontificia, da lui restituite al papa, secondo quanto concordato tra loro. Si trattò in ogni caso di una breve parentesi, perché gli avvenimenti della corte di Napoli dovevano ...
Leggi Tutto
PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] ), a Mantova, ospite dell’avvocato Luigi Casali, e a Firenze, presso Gaspare Piombanti, agente aulico a Vienna.
L’esilio concordato fu revocato nel novembre 1795: anche in patria Pilati proseguì l’attività di consulenza, guardando con disincanto alle ...
Leggi Tutto
ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] dei cattolici e alfine, nel 1926, giunse a impossessarsi con brutale violenza delle strutture che la sorreggevano. Il concordato del 1929 e le ritorsioni fasciste del 1931 contro i circoli di Azione cattolica misero una pietra tombale sopra le ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] contrario alla Chiesa del Sillabo (Il Sillabo e la politica dei cattolici, a cura di G. Pepe, Roma 1945), del Concordato e dei ‘microfoni di Dio’ non fa di Pepe uno studioso insensibile alle tematiche religiose, incapace di accostarsi alla dimensione ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...