DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] 1498 (ibid.). La lentezza nei lavori era dovuta prevalentemente al mancato pagamento da parte dell'imperatore sia del compenso concordato per gli arazzi sia del rimborso delle spese sostenute dal D. nel viaggio per consegnare i due panni di velluto ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] con gli intellettuali che, nei convegni del 1957 e '59 degli "Amici del Mondo", si erano battuti per l'abrogazione del concordato lateranense e per l'instaurazione in Italia di un sistema di separazione fra Stato e Chiesa (A trent'anni dalla ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] lunga e fu il M. questa volta a intercedere presso la Serenissima per ottenerne la liberazione.
Nei mesi intercorsi tra il concordato di Bologna (dicembre 1515) e la pace di Noyon (agosto 1516), Venezia visse, insieme con l'Italia, un periodo di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] conferenze in diversi Stati.
Tornato in Europa, si trovava a Londra il 29 luglio 1900, quando G. Bresci, che forse aveva concordato l'azione col M. stesso, uccise il re d'Italia Umberto I. Furono anni di forte isolamento politico per il M., che ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] al G. molto caro e spesso in urto con la curia milanese, ma anche auspicio non rinunciatario di un clima di maggiore concordia all'interno della Chiesa. Era questo il messaggio che più gli premeva offrire, sembrandogli che l'idea giansenistica di un ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] in un successo delle sinistre. Non convinto, per la sua formazione anticlericale, dell'opportunità di inserire il concordato nella costituzione, accettò il compromesso in sede costituente con un laconico assenso manifestato nell'ambito del gruppo ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] prima del '48.
Il Parlamento fu prorogato il 25 sett. 1850 e non più riunito. Il 25 apr. 1851 fu siglato un concordato con la S. Sede, che rivelava la volontà del principe di appoggiarsi al potere religioso e che dispiacque a molti esponenti sia del ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] con introd. di L. Bedeschi, I-II, Brescia 1964).
Il fascismo lo trovò decisamente all'opposizione. Sostenitore da sempre di un concordato fra la Chiesa e lo Stato italiano, non poté vederne la realizzazione, avvenuta tre giorni dopo la sua morte.
In ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] I, fu anche da questo assai benvoluto e considerato quasi come un buffone di corte. Quando il re nel 1818, anno del concordato, si recò a Roma in visita al pontefice, lo volle nel suo ristretto seguito, ma, secondo le notizie forniteci da P. Colletta ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] , p. 107). Nella Bibl. universitaria di Genova, Mss. B.VII.28, sono infine conservati il compromesso con il Senato del 1645 (Concordato…, p. 276) e il decreto del 1648 che dichiarava nulle le grida del Senato sul pagamento dei terratici (pp. 281, 294 ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...