FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] di Macerata.
In quegli anni pubblicò numerose opere: Il beneficium competentiae degli ecclesiastici nella storia del diritto e nel Concordato italiano vigente (in Riv. di storia del diritto italiano, IV [1931], pp. 150-154); La pieve rurale. Ricerche ...
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Assange, Julian Paul. – Programmatore informatico e giornalista australiano (n. Townsville 1971). Tra i fondatori del sito web WikiLeaks, nato allo scopo di rendere pubblici documenti coperti da segreto [...] ha lasciato il carcere nei pressi di Londra in cui era detenuto da cinque anni a seguito dell' accordo concordato con gli Stati per una sua dichiarazione di colpevolezza.Tra le sue pubblicazioni: State and Terrorist Conspiracies (2006); The ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 2006; S. Fiorini, Il potere a Milano. Prove generali di centrosinistra (1959-1961), Milano 2006; La grande riforma del Concordato, a cura di S. Acquaviva, Venezia 2006; Bettino Craxi, il socialismo europeo e il sistema internazionale, a cura di A ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] retribuiti del Coscia, e il papa, il 30 ag. 1728, emanò la bolla Fideli ac prudenti dispensatori, nota come Concordia benedettina: anche questa volta la buona fede del pontefice era stata sorpresa. Indotto dalle pressioni dei collaboratori a cercare ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] . Solo alla fine del 1929 tornò a Roma, come addetto all'ambasciata italiana presso la S. Sede, istituita dopo il concordato e affidata, al quadrumviro Cesare Maria De Vecchi.
Le posizioni politiche e ideologiche del C. erano In quest'epoca, nelle ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] trovò fu quello della collazione dei benefici ecclesiastici.
Di fronte alle interpretazioni assai restrittive date dal re al concordato di Bologna, però, il D. dovette spesso limitarsi a funzionare da informatore sui vescovi e i beneficiari nominati ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] enti come laici, e se ne attribuiva la sorveglianza sul piano economico e morale. La questione si trascinava dalla stipulazione del concordato del 1851, ma si fece più acuta col suo arrivo a Pisa. Per reagire alla circolare governativa del 7 febbr ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] re di Napoli, condotte da Astorre da Faenza.
Il 12 maggio 1449, con rogito del notaio Baldassarre de' Negromonti, il C. stipulò un concordato con i fratelli Manfredo e Antonio, con il quale fu convenuto che tutte le città e le terre acquistate e da ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] che giudicava la normativa modenese più favorevole alla libertà della Chiesa. La missione, conclusasi nel 1851 con la sottoscrizione del concordato, guadagnò al G. - che tra il 1855 e il 1858 avrebbe trattato con i governi del Regno Lombardo-Veneto e ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] .
L'incarico gli fu affidato quasi certamente in occasione della missione compiuta a Pavia per la registrazione dei capitoli dell'accordo concordato a Novara tra lo Sforza e Vigevano il 25 dic. 1448. Nel marzo del 1450 l'A. fu promotore e latore ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...