CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] evidenza il disagio dell'azienda ad affrontare quella nuova situazione, perché dal suo tentativo di dilazionare l'applicazione del concordato scaturì una delle più dure agitazioni dei tessili del gruppo con uno sciopero di quasi tre mesi (dal giugno ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] alcune cariche nel governo dei ducato, nel marzo del 1715 egli partì per Milano, ove il fratello Alberico aveva concordato il matrimonio con Ricciarda, figlia del conte Camillo Gonzaga di Novellara e di Matilde d'Este. Celebrato il matrimonio ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] una parte di rilievo nella stesura della legge del 4 maggio 1903 sul concordato preventivo, a proposito della quale va ricordato il suo lavoro: Il concordato preventivo secondo le sue leggidisciplinatrici, Verona 1903 (2 ediz., Torino 1931).
La ...
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Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] la politica anticattolica del partito nazista (era stato lui, nel luglio 1933, a portare a conclusione le trattative per il concordato fra il Reich e la Santa Sede). In seguito, quale rappresentante diplomatico a Vienna (dal giugno 1934), ebbe parte ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 104. Per il periodo fascista si vedano le due raccolte di lettere, Lettere dalla prigione 1927-1928, Milano 1955, e Lettere sul Concordato, Brescia 1970, con scritti di M. R. Catti De Gasperi, e G. Martina. I saggi di carattere storico sono stati più ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] funzioni, da quella di vicepresidente del Parlamento europeo (1979) a quella di presidente della Commissione per la revisione del concordato del 1929. In questa veste ebbe modo di farsi apprezzare anche dalle componenti "laiche" per il suo alto senso ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] il C. ad accettare l'esenzione ecclesiastica, compresa quella delle parrocchie cui era contrario, veniva esplicitato nel testo del Concordato, là dove si dice che urgeva conseguire il fine di equità per far entrare in vigore il nuovo catasto.
Non ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] lasciando proprio al D. le funzioni interinali di segretario di Stato dal 5 giugno 1801 al suo ritorno a Roma.
Il concordato fu finalmente approvato il 15 luglio 180 1 e il D. era stato tra coloro che nella congregazione si erano schierati a ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] più volte, con un 59,1% dei No contrari all’abrogazione della legge e 40,9% dei Sì.
Anche sul Concordato, dopo una prima disponibilità del pontefice a una revisione significativa, di fronte all’opposizione della segreteria di Stato si ricrearono ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] in Curia a Roma, per ottenere il salvacondotto necessario a continuare il suo viaggio nel territorio papale; così era stato concordato con il milite Filippo Brancaccio, un fratello del B., che Bonifacio IX aveva inviato nel marzo ad Avignone come suo ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...