BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] singoli individui". Per favorire "le visite che i Capi degli Stati e dei Governi usano reciprocamente" al fine di accrescere la "concordia tra le genti civili", B. XV mitigò il divieto, fatto da Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] gemelle di piazza S. Carlo. Le due incisioni facevano parte di un vasto programma iconografico di comunicazione, non realizzato, concordato con il sovrano per illustrare le maggiori opere regie in corso, soprattutto quelle come il palazzo Madama e il ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la convivenza civile. Il pensiero moderno era accusato in blocco di diffondere l’ateismo e di voler spezzare la tradizionale concordia tra la Chiesa e gli Stati, dissolvendo ogni forma di consorzio civile; i vescovi erano richiamati a vigilare sull ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , dal 1842 al 1847, sempre a Firenze, stampò, in quattro volumi, Le guerre dal 1792 al 1815incremento a civilizzazione e concordia europea (ma dal II vol. il titolo muta in Fasti militari ossia Guerre dei popoli europei...). Secondo quanto dice lo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e non era escluso che vi sarebbero state delle legnate". Ma aveva anche individuato in un regolamento esplicativo dell'art. 43 del concordato l'unica via d'uscita. L'11 febbr. 1932, superando le ultime difficoltà, riuscì a organizzare la visita di un ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] . Fermo fu il suo discorso contro l'approvazione dell'art. 7: nella sua lunga attività parlamentare, il tema del concordato venne da lui ripreso più volte, sollecitandone la revisione, e, a questo proposito, meritano di essere citati sia il ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] del rapporto tra lo Stato italiano e la Chiesa, contatti che Orlando volle più tardi ricordare come una preparazione del Concordato del 1929 (Miei rapporti di governo con la S. Sede, Napoli 1930, 2a ed. Milano 1944, rist. Bologna 1980).
Ministro ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Lucania 2 giugno 1971, Roma 1971; Stato e Chiesa. Intervento alla Camera dei Deputati nel dibattito sul concordato, Napoli 1971; Solidarietà democratica e sviluppo europeo, discorso pronunciato in Campidoglio in occasione del conferimento dell ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di personalità in Vaticano; 7. UCID; 8. Dipendenti laici vaticani; 9. Interviste; 10. Discorsi e omelie; 11. Divorzio; 12. Concordati; 13. Viaggi del Santo Padre Giovanni Paolo II; 14. IOR; 15. Codice di diritto canonico; 16. Appunti manoscritti; 17 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] abbienti, ma a chiunque ne avesse bisogno) "prestanze illimitate e su qualunque genere di pegni, purché di garenzia nel valore, concordando con lo stesso Tesoriere il principio in cui si apriva il credito, anche se non avvenuta la consegna del pegno ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...