FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] contro l'ammiraglio Corrado Doria e contro gli Spinola, il 5 luglio 1320 ruppe unilateralmente la tregua che, secondo quanto concordato e sanzionato dai legati pontifici, avrebbe dovuto durare ancora alcuni mesi, e che anzi Giovanni XXII aveva appena ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] il duca. Ne scaturì un tumulto, in un primo momento favorevole ai Farnese. Poi il piano procedette secondo quanto concordato con il G.: il Consiglio generale piacentino, paventando un'invasione francese, gli inviò messi per trattare delle sorti della ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] in partic. pp. 69 ss., 78 ss., 84 ss.; P. Zerbi, Alle origini dell'Università cattolica del S. Cuore: dalla fondazione al concordato (1929), in Terra ambrosiana, XXX (1989), 1, pp. 39-48; N. Raponi, Per i settant'anni dell'Università cattolica, ibid ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] con la Scala in tournée (3 settembre 1957) per poter partecipare a una festa veneziana (ma così era stato concordato con Ghiringhelli); l’annullamento di un impegno all’Opera di San Francisco per poter registrare Medea a Milano (settembre 1957 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] in una cripta nella navata della chiesa, un comitato di giuristi, teologi e artisti, tra cui G. e Brunelleschi, aveva concordato sulla realizzazione di una cassa in bronzo o marmo sormontata dalla figura giacente del santo, da porsi in una cappella ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] " si sarebbero aggiunte così quelle del "lungo armistizio". Al Castellano era però stato letto un "promemoria aggiuntivo", concordato fra Churchill e Roosevelt, in cui era detto: "La misura nella quale le condizioni saranno modificate in favore ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] del debito pubblico e la vendita dei residui beni nazionali. I rapporti tra Stato e Chiesa vennero regolati da un concordato simile a quello adottato in Francia (e contrastato dal M. che avrebbe voluto tornare al sistema giuseppino); fu riorganizzata ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] arrivare a una pace tra Luigi XI e i duchi di Bretagna e di Borgogna; ottenere aiuti per la crociata; discutere. il concordato e altre questioni di importanza nazionale, per cui vi erano delle trattative in corso tra il re e la Curia. Sin dagli inizi ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a Roma fino alla Pasqua ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] fine egli elaborò alcuni decreti, emanati anch'essi il 17 febbraio, che, tra l'altro, dichiaravano decaduto il concordato del 1818, sopprimevano le commissioni diocesane con il ripristino del Regio Economato per l'amministrazione dei benefici vacanti ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...