CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Caetani furono invasi, saccheggiati i territori di Cisterna, Ninfa e Sermoneta e razziati circa 12.000 capi di bestiame. Concordata una tregua per l'intervento conciliatore di Innocenzo VIII, il 4 settembre del 1485 Nicola, Guglielmo ed il terzo dei ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 131, 154; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, pp. 381, 480; C. Mazza, Presagio del Concordato nelle opere e negli scritti del card. A. C., in Il contributo dell'archidiocesi di Capua allavita religiosa e culturale del ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nel rinviare il più possibile ogni scelta pericolosa. Intanto, per parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Jan Hus duramente represse in occasione del concilio di Costanza. I padri di Basilea erano infine giunti alla concessione di un concordato (1434) con gli utraquisti, passato alla storia con il nome di "Compactata", con il quale veniva ammessa, fra l ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] checché avesse avuto in mente Carlo II durante la sua visita, a Sulmona - che egli non partecipava a un gioco concordato. Il 18 luglio ricevette nella sua cella gli emissari del Collegio cardinalizio e il cardinale Pietro Colonna e accettò l'elezione ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] ché il sovrano non intende contestare al Borgia la rapina d'Urbino limitandosi a consigliare a F. di non dar corso al concordato matrimonio del figlio Federico. Veda, insomma, d'evitare in futuro le nozze colla figlia del Valentino. Un buon consiglio ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "una società di uomini, retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra" (lettera all'abate P. Unia, 14 maggio 1834, ibid., I, pp. 134-139). Per altro verso ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] pontifici perché non era sicuro che il B. avesse dato gli ordini spontaneamente. Non è chiaro se il rifiuto fosse stato concordato segretamente col Borgia. In ogni caso erano necessari nuovi negoziati tra il B. e il papa. Per dimostrare che non era ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] la dispensa per il matrimonio: ma il contrasto sugli aspetti politici e giurisdizionali rimase vivo, e i tentativi di concordato, nonostante il forte impegno del governo di C., non conseguirono alcun risultato fino alla morte di Clemente XII: ebbero ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] non ricade soltanto su di lei, ma di cui porta la responsabilità davanti alla storia.
L'attentato contro l'ammiraglio era stato concordato con il duca d'Angiò, all'insaputa del re. La sua esecuzione doveva essere rinviata a dopo le nozze tra Enrico ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...