ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] 1999, p. 1469). L’approccio di Elia all’insegnamento ha lasciato traccia nelle testimonianze di studenti e allievi, concordi nel ricordare il nitore argomentativo, l’efficacia retorica e la solidità sistematica delle sue lezioni, oltre al vivace ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] G. l'inserimento del richiamo esplicito al regime fascista nel testo (Charnitzky). Dovette, infine, gestire gli effetti del concordato nel mondo della scuola: il 14 marzo 1930, in un discorso alla Camera, offriva nuove assicurazioni sull'insegnamento ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] concluso nel 1156 con Guglielmo I il Papato aveva concesso al re tale facoltà, analoga attribuzione manca nei concordati successivi. In particolare, poi, a Federico II il Regno era stato concesso dal papa soltanto vita natural durante. D'altra ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] . Lo scontro iniziò in seguito ad alcune dichiarazioni di Formica, che aveva ipotizzato l’avvio di un «grande concordato» per rimborsare solo parzialmente i detentori dei Buoni ordinari del Tesoro. Convinto che fosse necessario difendere la «buona ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] a Marsiglia da Zborowski per 500 franchi, donarono al M. nuova fiducia ed energia. Il mercante aveva inoltre concordato la partecipazione del M. a un’esposizione collettiva londinese dal titolo Modern French art organizzata dai fratelli Sitwell alla ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] seguito della commissione Istruzione pubblica. Nell’autunno del 1976, tornata d’attualità l’ipotesi di una riforma del Concordato, Arfè fu incaricato dal neoeletto segretario del PSI Bettino Craxi di preparare una bozza di documento da sottoporre ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] , 12 febbr. 1959; G. Berneri, L'homme à la gabardine, in IlMondo, 6 febbr. 1962; L. Bedeschi, G. D. e il concordato, in Il Resto del carlino, 25 febbr. 1969; Ilmodernismo toscano. Variazioni e sintomi, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti, X ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] il pontefice ad appoggiare il movimento per l'unità e l'indipendenza italiana: al papa avrebbe dovuto offrire il concordato e proporre la soluzione confederale. Il ministero subì l'ostilità degli ambienti politici e militari piemontesi, che vedevano ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] poco che E. IV potesse fare per ammorbidire la posizione francese, che in seguito si sarebbe ulteriormente accentuata fino al concordato del 1516 con cui Leone X accettò di condividere col re il controllo della Chiesa in Francia. Per quanto riguarda ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] lettere che il presidente del Consiglio gli indirizzò in quegli anni (M. Missiroli, Lettere inedite di De Gasperi, in Id., Il Concordato visto da un liberale, Roma 1967, pp. 101-120).
Fu anche per sostenere l’azione di De Gasperi in vista delle ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...