LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] gli fossero affidate mansioni di notevole responsabilità, tra le quali vanno ricordate almeno la redazione di un progetto di concordato tra la Repubblica Italiana e la S. Sede e una missione dell'agosto-settembre 1802 per organizzare la Repubblica ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] il 28 marzo 1801 a Firenze da G. Murat e A. Micheroux, con l’aggiunta, al testo concordato, della clausola rifiutata dal M.; garantiva la neutralità di Napoli e concordava la cessione di Piombino e dell’Elba alla Francia.
Il M. rientrò a Napoli nel ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] sull'essere Parma e Piacenza feudo papale. Un cruccio, altresì, per lui, il tardare della "conclusione" del rinnovo del concordato con la Spagna. La pratica va per le lunghe anche perché il nunzio Alessandro Aldobrandini non si attiva a sufficienza ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] si accompagnò l'infittirsi dei rapporti con Garibaldi e la definizione di un piano per l'insurrezione di Massa e Carrara, concordato con lo stesso Cavour. Nello stesso tempo il L. diffondeva il suo Credo politico della Società nazionale italiana e La ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] e dichiarò che non avrebbe più suonato in Italia. L’iter giudiziario si trascinò per 12 anni e si concluse con un concordato senza che Benedetti Michelangeli dovesse sborsare alcuna somma. Ma il danno d’immagine era stato fatto e l’offesa era stata ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] operaie con lunga anzianità, blocco del turnover, mobilità verso altre aziende del settore), mentre nel marzo 1982 fu concordato con la FLM (Federazione lavoratori metalmeccanici) un piano strategico che apriva una serie di accordi per la formazione ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] in funzione antiaustriaca: in realtà, i termini del mandato non furono chiarissimi (Rosmini pensava alla possibilità di un Concordato, che conducesse poi a una Confederazione italiana presieduta dal papa). A seguito di questo incarico, comunque, egli ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] era destinata a fallire. Dopo la liberazione di Costanza ottenuta da papa C. III, la Curia concluse con Tancredi il concordato di Gravina nel quale il re concesse al Papato più di quanto mai avevano concesso in precedenza i re siciliani. Tancredi ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] della diocesi di Aix si accese una disputa tra Parigi e la S. Sede. Innocenzo X cercava di fare valere il concordato del 1515 che attribuiva al papa la nomina dei successori dei prelati morti presso la corte pontificia. La Francia invece sosteneva ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 9 ag. 1803 la destituzione dall'incarico di storiografo, destituzione che i vertici governativi non esitarono a mercanteggiare nel concordato in corso con la S. Sede.
Rimasto senza stipendio, il G. mise le proprie competenze a disposizione dei poteri ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...