ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] feudale con annessi privilegi ed entrate. Nel 1576 Francesco I riconsegnò Pitigliano a Orsini che, l’anno precedente, aveva concordato con il granduca precise clausole o «capitoli» di possesso che prevedevano, fra l’altro, l’omaggio vassallatico di ...
Leggi Tutto
PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] esteri). Con le dimissioni, Pacelli assumeva a suo carico l’intero deficit del Banco (circa 50 milioni). Un atto formale, concordato con Benedetto XV e con il nuovo segretario di Stato, cardinal Pietro Gasparri. La S. Sede decise di intervenire con i ...
Leggi Tutto
PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] liste in passato presentate dai vari partiti; e ancora nel 1929, quando si trattò di rendere esecutivo il concordato precedentemente sottoscritto fra Stato e Chiesa.
Nel frattempo, nel 1923, al raggiungimento del settantacinquesimo anno di età, era ...
Leggi Tutto
PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] per qualche anno finché, gravata da un pesante indebitamento, fu costretta a richiedere l’ammissione al concordato preventivo. Questo provvedimento venne però rifiutato dal Tribunale fallimentare (per mancanza dei requisiti richiesti dalla legge ...
Leggi Tutto
TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] senza incertezze sul punto di vista politico austriaco, egli si spese intensamente in quei frangenti per la pace e la concordia e si interpose presso il governo e le autorità militari in favore di moderazione e clemenza. Del resto le posizioni ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] finale delle Storie di s. Giacomo. A queste opere dovette perciò accingersi il M. - nonché, naturalmente, al già concordato compimento delle parti di sua spettanza - tornando sui ponteggi degli Eremitani. Nel breve giro di anni compreso tra il 1455 ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] garbato dibattito tra F. e il card. Barberini (il futuro Urbano VIII), che, invece, in fatto di galleggiamento dei solidi, concordava con Galilei.
Ma la morte, il 22 dic. 1612, del fratello Francesco, da poco duca di Mantova, pose bruscamente fine a ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] differenza di numerosi membri del suo gruppo, che ne consentirono l'approvazione di stretta misura, non approvò poi la formula concordata e il 17 maggio 1873 votò contro, riscuotendo i plausi della Sinistra. Pochi giorni dopo, il 20 maggio, di nuovo ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] limitare per quanto possibile le spese e di proteggere i confini dello Stato ecclesiastico. Il piano d'azione concordato prevedeva invece che, mentre il Gonzaga stringeva Parma, le truppe pontificie si concentrassero nell'assedio della piazzaforte di ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , il contenimento del numero dei regolari e l’introduzione dell’età minima per la professione dei novizi. Il concordato del 1775 sottopose poi a normale tassazione tutti i beni del clero. Lo smantellamento della giurisdizione ecclesiastica avrebbe ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...