SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] Sozzini redasse in forma di lettera indirizzata agli ecclesiastici di Zurigo.
Il 15 luglio 1555 consegnò il testo definitivo, faticosamente concordato e pieno di ambiguità. Se da un lato affermava di rendere il dovuto onore ai concili di Nicea e di ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] dal duce come una «somma di sentimenti e di risentimenti» che avrebbe necessitato di «uomini che in ogni campo [avessero concordato] col pensiero del nuovo governo» (Documenti diplomatici italiani, Settima serie, 1922-1935, p. 1). In una successiva ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] popolari di adesione o protesta verso la monarchia. In questo ruolo fu messo a parte della trattativa per il concordato del 1741 fra Napoli e Roma. Sollevato dall'incarico alla morte dell'ultima esponente della famiglia de' Medici, Anna ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] stessa B., la quale difficilmente da sola avrebbe potuto conservare i propri domini. Il matrimonio dovette infatti essere concordato nei giorni immediatamente successivi alla morte di Facino, se già il 21 maggio la notizia del fidanzamento, insieme ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] 1498 (ibid.). La lentezza nei lavori era dovuta prevalentemente al mancato pagamento da parte dell'imperatore sia del compenso concordato per gli arazzi sia del rimborso delle spese sostenute dal D. nel viaggio per consegnare i due panni di velluto ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] Inghilterra di acquisire i benefici vacanti.
Solo nel novembre 1398, dopo anni di negoziati, sarebbe stato firmato un concordato tra Riccardo II e il pontefice, per abrogare lo Statute of Provisors del 1390. Bonifacio otteneva una presentazione ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] commissione mista composta da delegati della S. Sede e dello Stato italiano per predisporre l’esecuzione del concordato, occupandosi della legislazione matrimoniale, materia che più tardi espose lucidamente in un corso accademico (Lezioni di diritto ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] del padre. Del 1943 è una sua nota critica a un caso di annullamento di matrimonio concordatario (L’art. 34 del Concordato e la convenzione italo-sammarinese del 1939, in Il diritto ecclesiastico, 1943, vol. 54, pp. 30-36).
Trascorse gli anni della ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] con gli intellettuali che, nei convegni del 1957 e '59 degli "Amici del Mondo", si erano battuti per l'abrogazione del concordato lateranense e per l'instaurazione in Italia di un sistema di separazione fra Stato e Chiesa (A trent'anni dalla ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] della rappresentanza politica voluta da Alfredo Rocco, che aboliva il pluralismo politico; nel 1929 votò a favore del Concordato lateranense, da lui giudicato uno degli atti più positivi compiuti dal fascismo; nel dicembre del 1935 si espresse ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...