PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] (Tractatus de Romano Pontifice, 1877, pp. 181 s.). Successivamente, durante il pontificato di Leone XIII, arrivò a considerare il concordato un vero e proprio patto bilaterale, senza che con questo la pienezza della potestà del papa ne traesse danno ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] regno di Napoli, Bologna 1844, p. 353; N. Morelli, Cenno biografico del marchese D. T., Napoli 1846; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929, ad ind.; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, VI ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] Due Sicilie, rivelando particolare acume giuridico. Il 23 ag. 1844, alla fine del terzo mandato triennale del concordato tra le compagnie triestine, fu incaricato di tenere un breve discorso al congresso delle compagnie di assicurazione marittima ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] .
Il primo incarico che il duca gli affidò fu la ricostruzione del forte di Siena. Il progetto del L., concordato con Cosimo, che intratteneva con l'architetto un fitto rapporto epistolare, prevedeva la sostituzione del vecchio forte trapezoidale ...
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SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino
Massimo Giansante
SULIMANI (Solimani, Sillimani), Martino (Martinus Sulimani). – Figlio di Sulimano di Martino, stazionario (libraio) dello Studio bolognese, [...] andò in sposa a Rolando di Ardizzone, stazionario bolognese (Semeraro, 2013, p. 1296), mentre per Tommasina fu concordato nel 1286 un prestigioso matrimonio con Bonifacio Galluzzi, civilista ed esponente di una famiglia della più antica nobiltà ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] della Motta e della Credenza, il C. si prodigò per ottenere la pacificazione delle parti a Milano. La complessa carta di concordia, sottoscritta tra nobili e popolari il 4 apr. 1258 nella basilica di S. Ambrogio, contiene ben tre clausole relative al ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] I d'Angiò, ricevette ora una specie di costituzione corporativa.
Nella storiografia è stata sostenuta a lungo la tesi che C. avesse concordato queste misure con il padre e che egli non fosse stato altro che un esecutore fedele dei desideri di Carlo I ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] ambasciata di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portò a Roma una proposta d’accordo, concordata con l’antipapa Felice V e solo parzialmente accolta dal pontefice; nel luglio dello stesso anno si ebbe il riconoscimento da ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] banca, dedicandosi in particolare al progetto di concordato per la ricostituzione della fallita Società generale immobiliare coordinamento.
Quanti ebbero modo di lavorare al suo fianco concordavano nel riconoscergli doti e qualità non comuni sul piano ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] come condizione che Mussofini gli lasciasse ogni ulteriore iniziativa e responsabilità, accettando la soluzione che egli avrebbe concordato. Mussolini era completamente isolato e disposto ad ogni via d'uscita che non comportasse una catastrofe: il ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...