ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] del foro e delle immunità ecclesiastiche e per esortare il governo a proseguire le trattative con Roma in vista di un concordato (6 apr. 1850), e ancora (16 dic. 1852) per opporsi al disegno di legge sull'istituzione del matrimonio civile. Sembra che ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Studium. La sua decisa militanza, in quelli che furono gli anni del «rappezzamento del 1931 della Conciliazione e del Concordato, il colpo mancino che aveva spezzato l’opposizione cattolica» (Protagonisti nel Novecento…, 2004, p. 123), gli attirò l ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] una (infelice) posizione contraria, anche per opporsi a Montealegre, in quel momento suo avversario. Si era appena concluso il concordato del 1741 tra Roma e Napoli. Tanucci seppe sfruttare le tensioni che avevano dominato fin dal 1734 i rapporti tra ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] nei primi mesi del 1568 e che l'avrebbe designata come migliore interprete dei suoi madrigali. Nello stesso periodo venne concordato il matrimonio della M., fino ad allora ritardato dal padre per garantire alla giovane l’agio necessario agli studi e ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] , pp. 82-104; Id., La laurea di ungiacobino lucchese, in Bollett. stor. lucch., XIII (1941), pp. 55-58; G. Tori, Lo schema di concordato del 1804 fra la Repubblica di Lucca ela S. Sede, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), pp. 5-30; M ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] riferimento. Dopo aver lungamente temuto la conciliazione tra fascismo e Chiesa, dette una sostanziale approvazione al Concordato del 1929, limitandosi a rilevare in esso la sussistenza di «alcune interferenze» peraltro attribuite alla particolarità ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] materia ecclesiastica: egli partecipò infatti ad alcuni momenti salienti della continua lotta, condotta dal governo borbonico pur dopo il concordato del 1818, per limitare l'ingerenza della S. Sede nella vita della Chiesa locale e, in genere, dello ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] del '50, il C. aveva comunicato al ministro toscano a Roma, Scipione Bargagli, l'intenzione sovrana di stringere un concordato con la S. Sede e di far quindi aperture in questo senso; le trattative furono condotte però dal Baldasseroni, sino ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] e ad referendum. Nel frattempo, i due negoziatori avevano già iniziate le conversazioni per la redazione di un progetto di concordato da affliancare al trattato e alla convenzione finanziaria. Per la discussione di tale progetto si unì ad essi, a ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] a nome della S. Sede. Ciò che non avvenne per la Serbia si realizzò invece per il Montenegro con cui il concordato fu stipulato il 18 agosto 1886, grazie ai buoni uffici del barnabita lombardo e del vescovo croato. Nella concezione visionaria di ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...