MUSSOLINI, Edda
Luisa Passerini
– Nacque a Forlì il 1° settembre 1910 da Benito e da Rachele Guidi, prima di cinque figli.
Poiché i genitori non erano sposati, fu registrata all’anagrafe come figlia [...] e ministro delle Comunicazioni – diplomatico, dal 1929 chiamato all’ambasciata italiana presso la S. Sede, istituita in seguito al Concordato. Con l’entusiastico consenso di Mussolini, i due si sposarono nell’aprile.
La cerimonia, che si svolse a ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] di nutrire tendenze filocattoliche (che sarebbero state poi confermate dal matrimonio con una principessa cattolica) e di attuare il concordato del 1827 in senso favorevole alla Chiesa romana.
L'A., che durante la sua missione diplomatica in Olanda ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] l’abbazia di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa del concordato (2 giugno 1741). Dovette confrontarsi con Bernardo Tanucci, che nel giugno 1755 aveva sostituito il marchese Fogliani, inviato ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] , accompagnò il vescovo, Pier Luigi Speranza, a Vienna alla conferenza dei vescovi dell’Impero austriaco per la firma del Concordato (1855). Trovando al suo rientro l’amministrazione dell’oratorio in dissesto, ne assunse la direzione e vendette parte ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] il C. fu anche membro della nuova Congregazione sopra gli Affari ecclesiastici, subito incaricata di esaminare le proposte del Bonaparte per un concordato tra Francia e S. Sede e di proporre un testo accettabile dalle due parti. Durante i lavori il C ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] personalità storica di Gesù e, nel 1929, intervenne nel dibattito sulle conseguenze del concordato (Il cattolicismo dello Stato italiano secondo il concordato, in Nuova Antologia, 1° giugno 1929). Collaborò inoltre all'Enciclopedia Italiana con varie ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] furono condannati alla forca, parecchi ai lavori forzati. Tre giorni prima dell'esecuzione arrivò la grazia e il K., in virtù del concordato con la Chiesa, ebbe la pena di morte commutata in ergastolo. Il 29 genn. 1828 inoltrò una supplica al re e ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] tra il sovrano inglese e la Curia romana: Enrico II fu assolto dall'interdetto personale che lo colpiva e fu stabilito un concordato tra la Corona e il Papato. Alberto fu inviato come legato in tre altre occasioni in Italia settentrionale (1177, 1179 ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] (febbraio 1650). Nel 1651, in seguito al trasferimento del vescovo dell'Aquila, il capitolo diocesano lo elesse vicario. Per il concordato del 1532 tra Carlo V e Clemente VII i vescovi aquilani erano di nomina regia e quindi erano stati quasi sempre ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] essi svolsero al servizio dello Sforza, il ruolo del C. rimane ancora una volta indeterminato.
Frattanto, con la stipulazione del concordato del 5 maggio 1449 (di cui una copia del XVI secolo è conservata presso l'Archivio di Stato di Parma, Fondo ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...