LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] scontrò con l'Unione delle comunità israelitiche italiane sulla riforma della legge del 1930 che - subito dopo il concordato del 1929 fra Stato e Chiesa - regolava il funzionamento delle comunità stesse. Alla vigilia della pubblicazione delle leggi ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] dopo il decreto Dimittantur.
Nel 1854 partecipò a Vienna alle conferenze dei vescovi del Lombardo-Veneto, convocate in occasione del concordato tra S. Sede e Impero austroaungarico. Il 5 genn. 1857 l'imperatore Francesco Giuseppe lo nominò vescovo di ...
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SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] nella parola di Dio propostagli dalla Chiesa» (Esposizione della dottrina cristiana, 1855, p. 8). Egli salutò con favore il concordato tra la Chiesa di Roma e il governo austriaco del 1855 e ne approfittò per chiedere alle autorità secolari, nel ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] di Macerata.
In quegli anni pubblicò numerose opere: Il beneficium competentiae degli ecclesiastici nella storia del diritto e nel Concordato italiano vigente (in Riv. di storia del diritto italiano, IV [1931], pp. 150-154); La pieve rurale. Ricerche ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] . Solo alla fine del 1929 tornò a Roma, come addetto all'ambasciata italiana presso la S. Sede, istituita dopo il concordato e affidata, al quadrumviro Cesare Maria De Vecchi.
Le posizioni politiche e ideologiche del C. erano In quest'epoca, nelle ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] retribuiti del Coscia, e il papa, il 30 ag. 1728, emanò la bolla Fideli ac prudenti dispensatori, nota come Concordia benedettina: anche questa volta la buona fede del pontefice era stata sorpresa. Indotto dalle pressioni dei collaboratori a cercare ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] trovò fu quello della collazione dei benefici ecclesiastici.
Di fronte alle interpretazioni assai restrittive date dal re al concordato di Bologna, però, il D. dovette spesso limitarsi a funzionare da informatore sui vescovi e i beneficiari nominati ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] di M., Riccardo fu a fianco del padre sotto Tancredi ricoprendo l’ufficio di datario, partecipando alle trattative per il concordato di Gravina e ricevendo l’investitura della contea di Aiello. Guglielmo fu detentore del feudo di Lettere e i suoi ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] a scapito delle spinte centrifughe dell'aristocrazia feudale. Non a caso in alcuni documenti e nel testo del concordato di Benevento, siglato nel 1156, è definito dal sovrano "dilectus fidelis et familiarissimus noster" (Guillelmi I diplomata, p ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] enti come laici, e se ne attribuiva la sorveglianza sul piano economico e morale. La questione si trascinava dalla stipulazione del concordato del 1851, ma si fece più acuta col suo arrivo a Pisa. Per reagire alla circolare governativa del 7 febbr ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...