Ecclesiastico (Castellazzo Bormida, Alessandria, 1740 - Parma 1828); appartenne all'ordine dei serviti, del quale fu priore generale (1792-98), consultore della Congregazione dei riti, accompagnò nel 1801 [...] il Consalvi a Parigi per la conclusione del concordato. Cardinale nel 1802, vescovo di Parma dal 1804, assisté, a Parigi, al matrimonio di Napoleone con Maria Luisa (1810), a Parma, fu spesso consigliere di quest'ultima. ...
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Ecclesiastico (Atri 1694-Roma 1747); cardinale del titolo di S. Cecilia (1732), arcivescovo di Monreale (1739), amico di Carlo III, e incaricato d'affari del Regno di Napoli presso la corte pontificia, [...] contribuì alla stipulazione del concordato (1741). Fu intermediario nei rapporti epistolari corsi tra Benedetto XIV e il Voltaire (1745). ...
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accordo
. La parola si trova soltanto nel Fiore e nel Detto. Vale " concordia ", " buona intesa ", in Fiore XXXVI 3 dicendo di trovarmi accordo e pace / con quella che m'avea messo 'n assiglio. Vale [...] " patto ", " concordato ", in Detto 132 d'accordo / siam ben del nostro accordo (si noti al v. 131 la forma avverbiale d'accordo). ...
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Teologo (Nîmes 1787 - ivi 1837), una delle più significative figure del protestantesimo francese del sec. 19º. Contribuì al rinnovamento teologico dei riformati francesi, e combatté per l'indipendenza [...] della Chiesa dallo Stato contro le conseguenze del Concordato del 1801. Tra i suoi scritti: Observations sur l'unité religieuse (1820); Observations sur la voie d'autorité appliquée à la religion (1820); Mélanges de religion, de morale et de critique ...
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Cardinale (Bologna 1733 - Parigi 1810); nunzio a Colonia (1767), a Lucerna (1778), a Vienna (1785-92), elevato alla porpora il 18 giugno 1792, si trovava a capo della sede vescovile di Iesi allorché Napoleone, [...] con la S. Sede, lo richiese come legato in Francia per l'esecuzione del concordato stesso. Dette prova di notevole tatto nella liquidazione della spinosa situazione ecclesiastica della Francia dopo la Rivoluzione. Arcivescovo di Milano dal 1802 ...
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Nell’audiometria vocale, articolazione, per lo più monosillabica, di vocali e consonanti pronunciata dall’esaminatore. Nella tecnica delle telecomunicazioni a viva voce, i l. sono usati nelle prove di [...] intelligibilità della trasmissione. Per dette prove è stato concordato, in sede internazionale, un elenco di l. di riferimento comprendenti tutte le frequenze acustiche della voce umana. ...
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Sancio II Re di Portogallo
Sancio II
Re di Portogallo (n. 1209 ca.-m. Toledo 1248). Figlio di Alfonso II. Salito al trono (1223), sanò il conflitto col clero che il padre aveva lasciato aperto (concordato [...] del 1223 con l’arcivescovo di Braga); svolse un’intensa attività bellica contro i mori, ai quali strappò molte terre delle province di Alentejo e di Algarve facendo giungere il Portogallo a Sud fino al ...
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Ecclesiastico (Parigi 1736 - ivi 1821); elemosiniere del re, coadiutore dell'arcivescovo, poi arcivescovo di Reims, fu deputato del clero agli Stati generali del 1789; poco dopo emigrò. Pari alla Restaurazione, [...] prese parte attivissima ai negoziati per il concordato del 1817 (poi non applicato) e ne fu ricompensato con il cappello cardinalizio e l'arcivescovado di Parigi, del quale prese possesso solo nel 1819. ...
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Ecclesiastico (Vienna 1809 - ivi 1885), fratello di Felix; sacerdote (1833), arcivescovo di Salisburgo (1836), cardinale del titolo di S. Agostino (1842), poi trasferito (1850) all'arcivescovato di Praga. [...] Membro della Camera dei Signori austriaca, fu strenuo sostenitore del concordato del 1855 durante la discussione parlamentare delle leggi sul matrimonio; richiamò in vita il tribunale ecclesiastico, la cui giurisdizione era stata impedita dalle ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] Parigi i negoziati per il concordato con Napoleone (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione fu legato a Forlì (1816) e a Bologna (1818 ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...