. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] verso cui il Commonwealth britannico e gli Stati Uniti [allora non ancora belligeranti] pensano di dirigere le loro strade" (Churchill alla radio il 24 agosto). Atto non formale, senza firme né timbri, ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] da Beirut e il trasferimento della sede dell'OLP a Tunisi, e i conseguenti fermenti scissionistici in alcune correnti più favorevoli alla Siria, i dirigenti palestinesi s'impegnarono a ritessere la trama ...
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Petite-Église Gruppo di cattolici francesi e belgi sostenitori di quei vescovi che rifiutarono di dimettersi dalla carica come aveva loro richiesto Pio VII in base al Concordato (1801); il gruppo si ridusse [...] ad assai modeste proporzioni (solo a Lione), dopo la scomparsa dell’ultimo di quei vescovi (1829) ...
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La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] crediti. Il consenso si presume se, nel termine di legge, il creditore non manifesta il proprio dissenso. Il concordato, quando la proposta abbia avuto l'approvazione dei creditori, è sottoposto all'omologazione del tribunale che compie un sindacato ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] dei papi, con coraggiose riforme (libertà di commercio, ecc.), e rialzò in Europa il prestigio della S. Sede col concordato di Francia del 15 luglio 1801. Ma Napoleone non tardò a riconoscere in lui il più intelligente assertore dell'indipendenza del ...
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Ecclesiastico (m. 1126), preposto del duomo di Salisburgo, poi di Magdeburgo; nominato da Enrico V (1105) vescovo di Ratisbona, compì un pellegrinaggio a Roma (1111), sottoscrisse (1122) il concordato [...] di Worms e (1123) le clausole del sinodo lateranense. Scrisse tra il 1106 e il 1115, per il re Colomanno, una Vita Stephani regis Ungarorum, divenuta poi la biografia ufficiale, nella quale utilizzò, senza ...
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Locuzione adoperata per indicare i beni degli enti ecclesiastici nella legislazione eversiva delle proprietà ecclesiastiche, dal 1855 (anno della l. piemontese 878, con la quale ebbero inizio le soppressioni), [...] , considerata ostile all’unificazione italiana e avversa alle concezioni liberali. I suoi principi furono sovvertiti nel Concordato che diede al governo la facoltà di riconoscere la personalità degli enti ecclesiastici, così secolari come regolari ...
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Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico [...] diaconi, presbiteri e vescovi, ossia quei fedeli che hanno ricevuto il sacramento dell’ordine sacro, in almeno uno dei suoi tre gradi ( chierici o ministri sacri o ministri ordinati). Costoro godono, ...
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Storico tedesco (Amburgo 1850 - Greifswald 1942); prof. all'univ. di Greifswald (1883-1921); contribuì all'ediz. dei Libelli de lite imperatorum et pontificum nei Monumenta Germaniae Historica e studiò [...] il concordato di Worms; è noto per il suo ottimo Lehrbuch der geschichtlichen Methode, di impostazione strettamente positivista (edito nel 1889, 5a-6a ed. 1908). ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , si adoperò per la ricostituzione delle sedi vescovili, visitando poi anche Vilnius, Kaunas e Riga, e gettò le basi di un concordato con la Lettonia. Per la sua azione durante l'aspra lotta fra Polacchi e Ruteni, per i quali chiese un temperamento ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...