IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] il 14, Knin. Ma il compito più importante fu assolto dalla 2ª armata che, dopo aver eseguito - secondo il piano concordato col comando tedesco - forti ricognizioni offensive, passò decisamente all'offensiva l'11 aprile: con una colonna occupò, il 12 ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» o anche all’art. 1 della modifica del 1984 del Concordato tra la Santa Sede e l’Italia: «La Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano che lo Stato e la Chiesa ...
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fasaggio
s. m. Regolazione delle fasi, per fasi.
• Tempo massimo tre mesi. È l’impegno di Italia e Francia per arrivare all’accordo internazionale sulla ripartizione dei costi della Torino-Lione. L’hanno [...] , con delega ai trasporti, Thierry Mariani, durante un vertice, mercoledì sera in videoconferenza. Roma e Parigi hanno concordato di attivare da subito un tavolo tecnico per definire il cosiddetto «fasaggio», ovvero la realizzazione dell’opera per ...
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Solaro della Margarita, Clemente
Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1812, fondò nello stesso anno la patriottica Società italiana. Entrato in diplomazia, [...] . Dal 1835 al 1847 fu ministro degli Esteri del re Carlo Alberto. Fervente cattolico, operò per la parziale modifica del concordato tra lo Stato sabaudo e la Chiesa cattolica (1841), che finì per accrescere l’influenza degli ordini religiosi e in ...
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Medievalista tedesco, nato in Amburgo il 19 febbraio 1850. Salì ben presto sulla cattedra universitaria, tenuta quasi sempre nella piccola città di Greifswald. Ivi egli ha insegnato storia medievale e [...] fuori di Germania, non ai varî lavori di storia medievale (riguardanti soprattutto l'età della lotta delle investiture e del concordato di Worms) ma ad un libro sul metodo della storia (Lehrbuch der historischen Methode) apparso nel 1889 (6ª ed ...
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MAZZEI, Jacopo
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 30 ag. 1803 da Mattias, patrizio fiorentino, e da Lucrezia Landi, poetessa e scrittrice arcadica.
Il M. si laureò in legge all’Università di Pisa, [...] Affari ecclesiastici, bb. 435-545. Ampiamente basato sulle carte dell’archivio privato Mazzei è lo studio di A.M. Bettanini, Il concordato di Toscana (25 apr. 1851), Milano 1933, pp. 54-143. Cfr., inoltre, Lettere di Gino Capponi e di altri a lui ...
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Cardinale (Genova 1751 - Roma 1816). Nunzio a Parigi dal 1773 al 1785, creato cardinale l'11 febbr. 1785, fu legato di Urbino (1790) e, dopo il trattato di Tolentino (1797), segretario di stato di Pio [...] presto indicato come uno dei cardinali "rossi", cioè favorevoli a Napoleone, questi si appoggiò a lui per influire sul Concilio di Parigi (1811) e per il cosiddetto concordato di Fontainebleau (1813). Fu vescovo di Frascati (1803) e di Porto (1814). ...
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TARGOVICA
Villaggio nell'Ucraina, nell'antico governatorato di Kiev, noto per la "confederazione di Targovica" conclusa a Pietroburgo nella primavera del 1792 tra quella parte della nobiltà polacca, [...] da Targovica (il 14 maggio 1792) e impegnava i confederati alla difesa delle antiche libertà della repubblica polacca. Concordato con Caterina II, esso implicava l'intervento dell'esercito russo e condusse, così, alla campagna russo-polacca del ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] alle minacce napoleoniche e fu imprigionato a Fenestrelle (1809-13); liberato, consigliò a Pio VII di rinnegare il concordato di Fontainebleau; quindi (1814-15), a causa dell'assenza del cardinale Consalvi (a Vienna), fu prosegretario di stato ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] francese, dall'altra sulla sottomissione dei principi e della chiesa tedeschi coi quali venne a un accordo, col concordato di Vienna del 17 febbraio 1448, intorno all'annosa questione della collazione dei benefici ecclesiastici. Così il 7 aprile ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...