Ecclesiastico (Vienna 1797 - ivi 1875), sacerdote (1823), prof. di storia ecclesiastica e diritto canonico a Salisburgo (1825), poi direttore dell'Accademia orientale di Vienna (1833-49) e nello stesso [...] . Principe vescovo di Seckau (1849), arcivescovo di Vienna (1853), animatore dell'ultramontanismo austriaco, fu uno degli autori del concordato austriaco (1855), che sempre sostenne e di cui in tutti i modi tentò di impedire l'annullamento. Nel 1855 ...
Leggi Tutto
Cardinale (Einville-au-Jard, Meurthe-et-Moselle, 1839 - Londra 1908); vescovo di Angers (1893), poi arcivescovo di Tolosa (1896) e cardinale di curia (1899). Rivendicò la libertà d'azione politica per [...] i cattolici nello stato moderno e cercò sempre di ravvicinare la Francia repubblicana alla Santa Sede. Autore, tra l'altro, di uno studio sul concordato napoleonico (Le concordat de 1801, 1903). Fu membro dell'Académie française dal 1906. ...
Leggi Tutto
Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] movere»
Un altro esempio può essere fornito dalle discussioni sul futuro art. 7, che integra nel nuovo ordine costituzionale il concordato del 1929 («Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro ...
Leggi Tutto
Ministro del regno normanno di Sicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re di Sicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con Guglielmo I, di ammiraglio [...] di accentramento monarchico contro la grande feudalità. Abile diplomatico, seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare Genova da Bisanzio, preoccupato com'era di fronteggiare in forze Federico Barbarossa ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (La Spezia 1901 - Milano 1981); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto ecclesiastico a Milano fino al 1966. Opere principali: Ricerche sopra le elezioni episcopali in Italia durante [...] l'alto Medioevo (1928); Il silenzio nel diritto canonico (1934); Il tramonto del feudo lombardo (1937); Teoria del diritto ecclesiastico civile (1952); I subalpini e il concordato (1963; 2a ed. 1967). ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] naturalmente le condizioni delle diverse confessioni, se solo si considerano gli effetti delle decisioni del 1929: Patti Lateranensi e Concordato da una parte, legge sui culti ammessi dall’altra. Il rapporto con lo Stato italiano risentiva dunque sia ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] del governo di Alfaro di riaprire le trattative e attese fino alla fine di febbraio del 1901 per condurre il negoziato in un luogo concordato tra le parti. Il 23 marzo di quell'anno il G. s'imbarcò da Lima alla volta dello sperduto villaggio di Sant ...
Leggi Tutto
Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] del pontefice romano sulla Chiesa di Francia è limitato sia dai canoni antichi, sia dall’autorità del sovrano. Con il concordato di Bologna (1516), Leone X ottenne che Francesco I abolisse la Prammatica, ma dovette cedere su molti punti. Anche nel ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Gli evangelici nei loro rapporti con lo Stato dal fascismo ad oggi, Torre Pellice 1977; C. Cardia, La riforma del Concordato. Dal confessionismo alla laicità dello Stato, Torino 1980; G.P. Fogarty, The Vatican and the American Hierarchy from 1870 to ...
Leggi Tutto
Autonomia privata, trust liquidatorio e tutela dei creditori
Stefano Pagliantini
Il trust liquidatorio è la nuova forma manifestativa che spesso assume l’autonomia privata, nella cornice di un rinnovato [...] trust liquidatorio è contra legem tutte le volte che «non due istituti privatistici si comparino»19, il trust ed il concordato preventivo ad es., ma il raffronto sia tra un negozio unilaterale e la procedura officiosa di fallimento.
Il rilievo, vista ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...