ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] -ecclesiastici della sua epoca.
Nel concilio ecumenico lateranense V (1512-17), fa parte della commissione dicembre 1515 e spicca nelle conversazioni e trattative per il concordato proseguite con il cancelliere Duprat ed i principali personaggi del ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] di ordinariato vanno ricordati quello sulla natura giuridica dei concordati (1936) - un tema che verrà più volte compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei patti lateranensi".
E al tema, diventato attuale con le deliberazioni parlamentari ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] Amalfi.
Nel marzo 1179 D. prese parte al concilio lateranense. Uscì nuovamente dalla stretta sfera di competenza della propria 1192 tra i delegati plenipotenziari che dovevano concludere il concordato di Gravina con i cardinali inviati a questo scopo ...
Leggi Tutto
CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] occasione dell'ottantesimo anno di età, la Pontificia università lateranense lo onorò con la pubblicazione di una Miscellanea in sono gli articoli di G. Palazzini, Ilventicinquennio del concordato con il Portogallo e dell'accordo missionario, alle pp ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] (1946); l'altro per la giurisdizione castrense (1950). Infine il concordato, che venne a sostituire quello del 1851, fu firmato il 27 breve profilo di S. Mattei, in La Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 432-434, Alcune utili ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di politica interna sia papale sia imperiale - era stato concordato con Onorio III: il rifiuto della "giusta causa" della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio Lateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse per ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] tempo egli si era schermito, forse per un gioco delle parti concordato; poi, però, quando il fratello si era recato da Carlo , ritenendo che un capitolo straordinario della Congregazione lateranense avrebbe potuto precedere i provvedimenti del S. ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] chiesa di S. Susanna. Fece anche costruire nel patriarchio lateranense un grande triclinio e una sala per cerimonie, con tre delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 31 marzo 1877, allorché fu ordinato sacerdote nella basilica Lateranense dal card. R. Monaco La Valletta, vicegerente di Roma fine di febbraio del 1901 per condurre il negoziato in un luogo concordato tra le parti. Il 23 marzo di quell'anno il G. ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] per la pace conclusa (ibid., n. 6995).
Il concordato di Worms sancì la linea di compromesso che si era 3, a cura di C. Castiglioni, p. 11. Gli atti del concilio lateranense in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo-P. P. Joannou-C ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...