DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] intellettuali che, nei convegni del 1957 e '59 degli "Amici del Mondo", si erano battuti per l'abrogazione del concordatolateranense e per l'instaurazione in Italia di un sistema di separazione fra Stato e Chiesa (A trent'anni dalla Conciliazione ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] obbligando i radicali a rimandare i progetti di denuncia dei concordato e di abolizione del budget per il culto. Al momento 7 apr. 1913 sarà elevato ad arciprete dell'insigne arcibasilica Lateranense. Quando Pio X nel 1908 volle riformare la Curia, il ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] dic. 1516 condizionarono la loro approvazione al concordato appena concluso con la Francia, soltanto al di Pisa indetto il 1° nov. 1511 e sul V concilio Lateranense fornivano materia per la composizione. Da alcune osservazioni si può pensare ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] di istituzioni di diritto romano presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e assunse, succedendo a E. Albertario,
Tale esperienza fu rivissuta nel volume Divorzio, referendum, concordato (Bologna 1970) e rimeditata, più tardi, in Perché ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] e S. Rufina (1800) e fu nominato penitenziere maggiore (1801) e arciprete della basilica lateranense. Membro di due commissioni cardinalizie per l'esame del concordato francese del 1801, fu tra i più rigidi e diffidenti oppositori delle richieste del ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...