CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] importanti iniziative ecclesiastiche: la ripresa e il compimento del concilio lateranense V, voluti da Leone X e accompagnati da un parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Francia di recarsi a Roma per partecipare al concilio Lateranense V.
Nell'VIII sessione del concilio (19 dic. fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di Bologna (18 ag. 1516) tra il Regno di Francia e la ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] arcidiocesi di Manfredonia. Poco dopo il Del Monte partecipò al concilio Lateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della quinta dello Stato ecclesiastico. Il piano d'azione concordato prevedeva invece che, mentre il Gonzaga stringeva ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] della sede metropolitica di Reims, il cui testo era stato concordato durante il sinodo di Senlis del giugno 990 e poi messo , dove fu accolto festosamente e condotto nel palazzo lateranense. Crescenzio Nomentano e i maggiorenti della città chiesero ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] reliquie di oltre novanta santi.
Dopo la fine della lotta per le investiture con il concordato di Worms e la celebrazione del concilio Lateranense nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] con il Senato, il quale il 31 maggio ratificò ufficialmente il concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria sua morte. C. III fu sepolto al centro della basilica lateranense davanti al coro dei canonici. Il sepolcro in marmo che ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che subentrava di nome e di fatto al vecchio "palatium Lateranense", il quale, dopo essersi incessantemente arricchito dal sec. VIII al segnando un grande passo avanti, la Concordia discordantium canonum, armonizzazione di regole canoniche ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] del Tribunale della Grascia, il legato riuscì, in piena concordanza con gli interessi romani, ad imporre la propria autorità; a S. Pietro; fece ricostruire chiese antiche (il battistero lateranense, S. Sebastiano al Palatino e S. Bibiana, il ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] al congresso di Vienna nel 1814-1815) aprì la strada a concordati particolari con gli Stati. La rottura tra la Francia e la stesso Chiaramonti è la trad. italiana, eseguita dal canonico lateranense T.M. Falletti, del Saggio dell'Abate Condillac, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] una parte di rilievo nei negoziati che prepararono i Patti Lateranensi. Allievo del collegio Capranica, che lasciò dopo un anno, di tendenziale flessibilità. Pose inoltre le basi di due altri concordati, con la Prussia, firmato il 14 giugno 1929, e ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...