PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] e beni culturali in particolare. In Italia, in seguito al concordato dell'11 febbraio 1929, nel quale si stabilisce che la avevano alcun ufficio (clerici vagi, acephali, absoluti). Il III Concilio lateranense del 1179 (c. 4, X, III, V) stabilì che ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] in gran parte ai laici, la S. Sede fece un concordato con il regno di Napoli per la costituzione di tribunali che sorvegliassero dopo che Leone X sottopose la questione al quarto Concilio lateranense, ed emanò la bolla di riconoscimento dei Monti del ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] cattedrali; fra esse è da ricordare quella del patriarchio Lateranense di Roma. Dopo il secolo XII queste scuole andarono In Italia tutti i seminarî, a norma dell'art. 39 del concordato con la S. Sede del 1929, dipendono unicamente dalle autorità ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] si è tuttavia giustificato sino all’ultimo (anche nel Trattato lateranense del 1929, che riduce alla portio congrua il potere sovrani» o anche all’art. 1 della modifica del 1984 del Concordato tra la Santa Sede e l’Italia: «La Repubblica italiana e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e da Vincenzo Querini in occasione del V concilio ‘lateranense, la superstitio rivestiva un ruolo essenziale. Era indicata del Settecento. Ancora nelle trattative relative al Concordato napoletano del 1748, il problema principale sollevato dalla ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] carattere generale e locale. L'attuazione dei canoni del IV concilio lateranense (1215) e del Lionese I (1245) e II (1274), SS. Gregorio, Ilario e Benedetto, in attuazione del piano concordato tra Alessandro V e Venezia, si domandò se l'azione ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] poco attendibile, perché non è stata mai rilevata la sua concordanza con il concetto di nobiltà che è presente nel Liber le norme per l'elezione dei vescovi, emanate dal concilio lateranense del 1215, divennero operanti soltanto nel 1230 con la pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] dalla fine della Rivoluzione papale con il cosiddetto Concordato di Worms (1122). A quel compromesso, che metteva fine alla lunga contesa nota come lotta per le investiture, è legato il Concilio Lateranense I del 1123, indetto dal papa Callisto II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Chiesa romana postgregoriana.
I problemi politici e istituzionali prevalsero al primo Lateranense, indetto all’indomani del Concordato di Worms (1122), ma il secondo Concilio Lateranense, celebrato da Innocenzo II nella basilica di S. Giovanni in ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] ed alla Chiesa, promettendo di rinnovarlo personalmente al pontefice, ribadito il concordato di Costanza del 1198 (Historia diplomatica, I, 1, pp. di Ottone, ma ufficialmente designato dal concilio lateranense del 1215) "ut postquam fuerimus imperii ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...