TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] diplomatica del Vaticano. All’indomani della firma dei Patti lateranensi, la conciliazione tra la S. Sede e lo Stato privato le sue riserve sugli effettivi vantaggi che il Concordato aveva portato alla Chiesa. La preoccupazione che sembrava albergare ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] . Infatti nel marzo del 1123 G. partecipò al primo concilio Lateranense, nel corso del quale la lotta per le investiture si concluse definitivamente con la ratifica da parte papale del concordato di Worms. Proprio in quell'occasione G. riaccese la ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] La discesa in Italia di Enrico V aveva infatti portato al concordato di Sutri, siglato il 9 febbr. 1111, con il II e l'elezione di Callisto II. Il primo concilio generale Lateranense del 1123 ratificò infine il nuovo stato di cose.
Il pontificato di ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] . Maria Maggiore, nel 1512 partecipò al IV concilio lateranense come notaio. Divenne quindi canonico di S. Pietro ostaggio ai Colonna, a garanzia della somma che il papa aveva concordato di versare, per poter uscire indenne da Castel Sant'Angelo: fu ...
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VIGERIO DELLA ROVERE, Emanuele
Michele Lodone
VIGERIO DELLA ROVERE (Vogerius, Vegerius, De Vigerii, Viguerius), Emanuele (in religione Marco). – Nacque a Savona, nell’aprile del 1446, da Urbano Vigerio [...] di Luigi XII, Francesco I.
Prima che il concordato fosse approvato Vigerio, ormai vecchio e ammalato, tornò 431-433; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel Quinto Concilio Lateranense (1512-1517), Firenze 1896, pp. 20, 23, 32 s., 49, ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] di istituzioni di diritto romano presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e assunse, succedendo a E. Albertario,
Tale esperienza fu rivissuta nel volume Divorzio, referendum, concordato (Bologna 1970) e rimeditata, più tardi, in Perché ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] assolto dall'interdetto personale che lo colpiva e fu stabilito un concordato tra la Corona e il Papato. Alberto fu inviato come legato canonicale e di quanto stabilito dal III concilio Lateranense in materia di disciplina ecclesiastica, G. VIII, ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] 'abolizione, del regio diritto e la ratifica dei concordato con la S. Sede.
Con la caduta del ; XVIII (1845), pp. 5-39; Elogio dell'abato d. Gio. Alfonso Orsi, canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. 75-80; n. ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] quella del fratello maggiore, e Arcangelo, canonico lateranense.
Entrato nella Congregazione dei padri barnabiti nel svolta nella carriera del G. fu il 1727. La stipula del concordato fra Roma e Torino, infatti, aveva messo fine alla lunga ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] fatta in quella città. Partecipò al primo concilio ecumenico lateranense, apertosi il 18 marzo 1123, concilio che oltre a rinnovare i decreti per la riforma della Chiesa, sanzionò il concordato che era stato concluso a Worms nel settembre 1122 con ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...