Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] preso atto del fatto che essa era sì condannabile, ma ineliminabile; su questa stessa via si mosse il concordatodiWorms undici anni più tardi. Dopo tanti decenni sarebbe stata riaffermata la collaborazione organica tra l'Impero e la Chiesa ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] II del 13 dicembre manifestò il plauso del pontefice per la pace conclusa (ibid., n. 6995).
Il concordatodiWorms sancì la linea di compromesso che si era venuta faticosamente preparando nei precedenti decenni: mantenere all'episcopato il suo ruolo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime convocata all'uopo si stabilì di non concedere niente e di attestarsi all'editto diWorms.
Ma la questione del concilio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] d'outre-tombe a proposito dei "rimorsi" di Pio VII dopo il concordatodi Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla all'arcivescovo di Magonza e al vescovo diWorms., 7 febbr. 1770; al vescovo di Bamberga e a quello di Würzburg, 20 ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] corso dei quali furono gettate le basi per il concordatodi Bologna (18 ag. 1516) tra il Regno di Francia e la Sede apostolica. Rientrato a Roma Dieta imperiale diWorms (27 genn. 1521), Carlo V volle in realtà coinvolgere i rappresentanti di tutta la ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] V stipulò con Federico III d'Asburgo il celebre concordatodi Vienna del 17 febbraio 1448, mediante cui venne ricomposto tedesca alla crociata; ma lo scarso afflusso fece spostare la Dieta a Worms per il 25 marzo, e infine a Vienna per il 17 settembre ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] al riguardo è il cosiddetto concordatodi Bologna concluso nel 1516 tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto diWorms che disponeva il bando di quello dai territori dell'Impero, la messa al ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di giugno 1545, dopo i lavori preliminari, le difficoltà sembravano aumentare: i prelati intervenuti erano pochi, a Wormsdi limitare per quanto possibile le spese e di proteggere i confini dello Stato ecclesiastico. Il piano d'azione concordato ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] motivazioni, quel pulviscolo di circoscrizioni ecclesiastiche, che la Chiesa, secondo un articolo del concordato del 1929 con lo di uno degli aspetti più caratterizzanti della Chiesa primitiva, fu respinta da tutti. Solo nel settembre 1122, a Worms, ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] il divieto dei matrimoni misti (il famoso vulnus al Concordato): tutti fattori che portavano a una messa in discussione il famoso cardinale Caietano, che poi sarà l’oppositore di Lutero a Worms) aveva messo in guardia dal rischio che questa politica ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...